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L’assessore regionale alla Salute Almerino Mezzolani ha fatto visita alla casa di cura Villa Silvia di Senigallia, gravemente danneggiata dall’alluvione del 3 maggio scorso: 5 milioni di euro di danni, quasi 100 posti di lavoro a rischio. “Oltre a tutti gli arredi e suppellettili del pianterreno – ha spiegato Vincenzo Aliotta, responsabile della casa di cura e fondatore del Centro San Nicola – parliamo anche di danni di tipo impiantistico e strutturale degli interni. Ma e’ il cuore tecnologico della struttura che e’ stato affondato con tutte le apparecchiature diagnostiche”. “Faremo ogni sforzo per venire incontro a questa realta’ vista l’eccezionalita’ del caso. Tutto quello che possiamo mettere in atto e che si e’ stato chiesto cercheremo di farlo”, ha assicurato Mezzolani. “La nostra – ha detto Aliotta – non e’ una richiesta di aiuto economico, ma di darci la possibilita’ di lavorare di piu’ e di completare il progetto del Centro San Nicola”. Villa Silvia e il suo centro diagnostico, spazzato via dall’acqua, costituiva, con i suoi introiti pari a circa novanta mila euro al mese, il volano economico del San Nicola, a Piticchio di Arcevia, struttura post cura all’avanguardia in Europa per il recupero dalle dipendenze patologiche fondata solo un anno fa.
