Scuole chiuse e lutto cittadino oggi a Senigallia, dove alle 15 in Duomo verranno celebrati i funerali di Aldo Cicetti, l’ottantaseienne portato via dall’alluvione del Misa il 2 maggio, mentre un soccorritore tentava di metterlo in salvo da uno scantinato di Borgo Bicchia invaso dall’acqua. In citta’ e in tutta l’area devastata dall’esondazione si continua a spalare fango e prosciugare l’acqua dalle centinaia di abitazioni allagate, in un’area molto vasta, che alla destra del fiume si estende dalla frazione di Bettolelle fino alla costa, e a sinistra ingloba le frazioni di Vallone e Borgo Bicchia. ”Si cerca di tappare le falle degli alvei aperte dalla piena” spiega il direttore del Centro funzionale multirischi della Protezione civile regionale Maurizio Ferretti, e ”contemporaneamente prosegue l’attivita’ di assistenza e soccorso alla popolazione, anche con squadre di volontari arrivate da fuori regione”. Il Centro operativo comunale e’ stato trasferito oggi nella nuova sede municipale di via Leopardi, ed e’ da li’ che viene coordinata gran parte dell’attivita’, destinata a proseguire ancora per giorni. La Protezione civile sta approntando il ‘Rapporto di evento’ a supporto della richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza presentata ieri dal governatore Gian Mario Spacca al presidente del Consiglio, mentre sarebbe stata anticipata a venerdi’ prossimo la visita a Senigallia dei ministri dell’Ambiente Gian Luca Galletti e dell’Agricoltura Maurizio Martina. Con Spacca faranno una valutazione sulla richiesta dello stato di calamita’ per l’agricoltura.