Il collasso di uno degli ultimi ghiacciai stabili della Terra potrebbe essere inevitabile, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science. Si tratta della calotta antartica occidentale a lungo indicata come una delle aree piu’ vulnerabili alla perdita dei ghiacci e maggiormente coinvolte nei potenziali, futuri innalzamenti a tassi elevati dei livelli del mare. La perdita di ghiaccio nella calotta e’ in gran parte determinata dal trasporto di acqua calda dell’oceano che indebolisce le strutture gelide dal basso.
Per prevedere l’evoluzione possibile di questi scenari, la ricerca condotta dalla University of Washington ha analizzato un membro particolarmente instabile della calotta di ghiaccio dell’Antartide occidentale, il ghiacciaio Thwaites. Negli anni recenti, le perdite subite dal Thwaites hanno fornito il contributo piu’ sostanzioso della regione all’aumento dei livelli del mare. I risultati, ottenuti analizzando le reazioni attuali e future del ghiacciaio al riscaldamento delle temperature oceaniche, hanno rivelato che il crollo del Thwaites e’ gia’ in corso con tassi di collasso che dovrebbero essere modesti nel prossimo secolo e rapidi e irreversibili a partire dai prossimi duecento anni. Il crollo potrebbe propagarsi alle aree adiacenti, compromettendo gran parte della calotta di ghiaccio che copre l’Antartide occidentale.