L’Information Technology del futuro ha gia’ scritte le 6 sfide da vincere. Lo annuncia l’openlab del CERN di Ginevra, che ha appena pubblicato un libro bianco sulle sfide che animeranno nei prossimi anni la scienza dell’IT, la cosiddetta Information technology. La strada da seguire e’ quella di scegliere dove investire al fine di centrare l’obiettivo di ”trasformare i dati in conoscenza”. Sul tema fa il punto il notiziario online dell’Istituto nazionale di astrofisica, Media Inaf, analizzando il contenuto di un condensato di una cinquantina pagine, in cui vengono passate in rassegna le principali frontiere su cui puntare per lo sviluppo tecnologico mondiale. Secondo gli autori le sfide sono riconducibili a un numero ben preciso: 6, ne’ piu’ ne’ meno. Tutte costruite attorno al simbolo stesso della tecnologia moderna, il concetto di ”big data”. Al numero uno troviamo la ”Raccolta di dati (online). Parliamo di bit di informazioni. Miliardi e miliardi, tali che se fossero messi in fila, ricorda Media Inaf, coprirebbero la distanza dalla Terra alla Luna, andata e ritorno. E la quantita’ di dati a nostra disposizione e’ destinata ad aumentare in modo esponenziale nei prossimi anni. Un esempio emblematico il CERN ce lo ha peraltro proprio in casa, con l’acceleratore LHC, quello del Bosone di Higgs per intenderci, che in media genera, con le sue collisioni tra particelle, 1 ”petabyte” di dati al secondo. Per questo la sfida tecnologica numero uno sara’ trovare un posto per tutte queste tonnellate di materiale virtuale. E secondo il CERN, gli orizzonti da esplorare saranno nuovi strumenti per acquisire e raccogliere dati online. Poi c’e’ il problema delle ” Piattaforme informatiche (offline)”, cioe’ di cosa fare con i dati raccolti. Servono macchine in grado di processare le informazioni, la sfida qui e’ fisica, hardware e software. Meno appariscente ma necessaria e’ la sfida numero 3, gli ”Archivi” di dati, anche perche’ con numeri di dati cosi’ elevati non si puo’ tenere tutto ed occorre decidere cosa salvare e cosa no. Qui si avra’ quindi uno dei maggiori investimenti tecnologici dei prossimi anni. Quarta priorita’ e’ invece il ”Grid computing”, cioe’ i sistemi utilizzati per l’elaborazione di grandi quantita’ di informazioni, tutti da potenziare e da rinnovare. Al capitolo ”Reti e connessioni” va dedicata la pagina piu’ rilevante: se tutti gli strumenti tecnologici di cui si e’ detto fin qui non possono parlarsi tra loro, allora diventano inutili. Per questo la quinta sfida e’ trovare una soluzione alla Babele informatica che domina il nostro millennio: costruendo cosi’ un linguaggio tecnologico il piu’ possibile universale. Infine l’ ”analisi dei dati”, cioe’ la capacita’ della tecnologia del futuro di produrre analisi in tempo reale. Nuove branche dell’IT come il data mining diventeranno quindi il pane quotidiano della ricerca.