Persino lo Stromboli s’è imbiancato a causa della grandine, mentre sui rilievi ha persino nevicato oltre i 1.300 metri di altitudine (qui le immagini di Gambarie e Piano Battaglia).
In gergo meteorologico si tratta di una “linea di groppi” temporaleschi, e sta ad indicare una stretta e lunga fascia di temporali le cui celle temporalesche si uniscono tra loro dando vita ad un unico e continuo gust front, cioè a un fronte di raffica sul bordo principale della linea temporalesca. E stamattina era così, in tutte le immagini che abbiamo pubblicato e che vediamo in coda all’articolo nella gallery sotto l’animazione satellitare, possiamo notare proprio le nubi minacciose all’arrivo frontale della squall-line.
Al transito di una “squall-line” si hanno dapprima venti molto forti che precedono il bordo attivo del sistema formato da intensi rovesci di pioggia e grandine, seguiti da una vasta area di nubi stratiformi dalla quale può cadere una leggera pioggia per un periodo più lungo, proprio come accaduto stamani tra Calabria e Sicilia, con temporali e bombe d’acqua che contemporaneamente hanno colpito un’area vastissima, da Reggio Calabria a Palermo.
Ecco una spettacolare animazione satellitare (con successivo FOCUS sull’area interessata dalla squall line), dell’evento di stamani: