‘Copenaghen è una città affascinante che mi ha letteralmente rapito il cuore’. Così racconta Marco, che per lavoro si è trasferito dall’Italia verso la città danese quattro anni fa. Il nome della città è una corruzione di Købmandshavn, che significa Porto dei Mercanti. La capitale ha di recente ospitato l’Eurovision Song Contest 2014.
Copenaghen ha un clima atlantico complessivamente non troppo freddo grazie alle temperate influenze oceaniche della Corrente del Golfo. I mesi più freddi sono gennaio e febbraio che hanno una temperatura media di circa 0 °C. Le nevicate sono abbastanza frequenti ma raramente abbondanti e con scarsa durata del manto nevoso al suolo. Le estati sono fresche ed eccezionalmente si possono avere brevi periodi con temperature diurne intorno ai 30 °C.
La città di Copenaghen è storicamente divisa in diversi comuni e in quartieri come il quartiere centro dove ha sede il parlamento danese, il palazzo di Amalienborg, che è la sede centrale dell’Università, e il municipio; il Vesterbro, dove negli ultimi anni alloggiano gli studenti universitari; il Nørrebro, il quartiere più multietnico di Copenaghen; il quartiere Østerbro molto tranquillo e borghese; e infine il Christianshavn, un tempo roccaforte della marina militare, negli anni ’70 si è trasformato nell’area di elezione degli hippy e continua la sua evoluzione anche oggi ospitando vari gruppi di lavoratori.
Ricca di musei, come la Galleria Nazionale Danese, il Ny Carlsberg Glyptotek, la collezione privata fondata da Carl Jacobsen e il Museo d’arte contemporanea Louisiana, Copenaghen possiede una stupenda Biblioteca Reale, tra le più grandi di tutta la Scandinavia. Il nuovo plesso della biblioteca è ormai noto con il nome di ‘diamante nero‘ a causa delle lastre scure che ne rivestono le pareti esterne.
Da visitare il meraviglioso Castello di Kronborg a Elsinore, a 10 minuti di treno da Copenaghen, è uno dei più importanti castelli rinascimentali del Nord Europa. Conosciuto in tutto il mondo per l’Amleto di Shakespeare, questo castello ogni anno è visitato da circa 200.000 persone, tra danesi e turisti provenienti da ogni parte del mondo. E anche la Torre Circolare di Copenaghen, o Round Tower, il più antico osservatorio funzionante in Europa: da qui le stelle sono state guardate e studiate sin dal 1642.
Alti luoghi da visitare sono la Chiesa del Nostro redentore, la Cattedrale di Nostra Signora, lo Zoo, e in generale, le sue pittoresche stradine in stile nordico. Grazie, poi, alle numerose piste ciclabili, la città si gira tranquillamente in bicicletta senza lo stress del traffico automobilistico.
Copenaghen è comunque all’avanguardia nel campo dei trasporti: basti pensare che ospita il modernissimo Ponte sull’ Oresund che la collega alla città svedese di Malmö dal 2001.
Lungo circa 16 km, è il più lungo ponte sospeso d’Europa adibito al traffico stradale e ferroviario con una campata centrale di 490 m.
Infine, come non citare la famosa statua della Sirenetta. Divenuta simbolo della città, questa piccola statua in bronzo si trova all’ingresso del porto di Copenaghen e raffigura la protagonista di una delle più celebri fiabe di Hans Christian Andersen.
Grazie alle tante minoranze etniche che la popolano, Copenaghen è ricca di ristoranti etnici e locali in cui trascorrere delle piacevoli serata in compagnia degli amici. Da provare la cucina tipica danese a base, sopratutto di salmone, aringhe e crostacei..il tutto accompagnato da una birra Carlsberg ovviamente!