E’ il 7 gennaio 2016 la prima data utile per il lancio di ExoMars, la missione che portera’ l’Europa su Marte e nella quale l’Italia gioca un ruolo di primo piano con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria.
”La finestra di lancio prevista va dal 7 al 26 gennaio 2016”, ha detto oggi a Torino Walter Cugno, direttore del programma ExoMars per la Thales Alenia Space, azienda primo contraente dell’intero programma ExoMars dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), che prevede una prima fase nel 2016, con il lancio di un modulo orbitante e un modulo di discesa, e una seconda fase nel 2018, condotta dall’Esa con la partecipazione della Russia, che prevede un modulo di discesa e un rover destinato ad esplorare la superficie marziana.
Negli stabilimenti di Torino e’ in costruzione il modulo di discesa della missione 2016: un dimostratore tecnologico chiamato Edm (Entry Descent and Landing Demonstrator Module”: adesso il suo ‘cuore’ si trova in una camera ‘super-pulita’, l’unica del genere attualmente in funzione in Europa, dove il rischio che batteri terrestri possano contaminare Marte viene ridotto al massimo. ”Questo dimostratore – ha spiegato Cugno – permettera’ di valutare la capacita’ dell’Europa di far atterrare un veicolo suMarte”.