Mal di testa: arrivano nuove terapie per curarlo

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MAL DI TESTAOltre 2,5 miliardi di individui nel mondo soffrono di mal di testa, superiore addirittura per frequenza alla carie dentale. Sono i dati resi noto dall’Oms alla vigilia della VI Giornata Nazionale del Mal di Testa che si celebra in Italia sabato 17 maggio al fine di sensibilizzare in merito alla malattia piu’ frequente nei 5 continenti. E per la cefalea a grappolo e l’emicrania oggi esistono nuove cure finalizzate alla prevenzione degli attacchi. “Conosciamo cosa avviene nel cervello durante un attacco di mal di testa. Per questo esistono terapie personalizzate. E sempre piu’ efficaci. Dal topiramato commercializzato anni fa alla piu’ recente tossina botulinica in campo farmacologico. Sino alle piu’ nuove frontiere della neurostimolazione”, dichiara Piero Barbanti, Direttore dell’Unita’ per la cura e la ricerca su cefalee e dolore dell’IRCCS San Raffaele Pisana. “Di particolare interesse -spiega Piero Barbanti, sono gli stimolatori non chirurgici quali il dispositivo GammaCore, che stimolando il nervo vago al collo serve per fare abortire l’attacco ma anche il “cerchietto per i capelli”. Il nuovissimo strumento Cefaly, l’unico per il quale siano disponibili al momento dati scientifici in doppio cieco. “Si tratta di un cerchietto, proprio come quello utilizzato per fermare i capelli, che viene posto sulla fronte per 20 minuti al giorno tutti i giorni per 4 mesi. Stimolando elettricamente esercita una sorta di “ipnosi” del trigemino iperattivo, riducendo a piu’ a miti consigli il generatore del mal di testa localizzato nel nostro cervello”. Gli studi dimostrano che gli emicranici che lo hanno utilizzato presentano una significativa riduzione del numero di giorni di mal di testa (nel 40% dei pazienti gli attacchi vengono addirittura dimezzati) e del numero di analgesici consumati.

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