Dopo la richiesta dello stato di emergenza da parte del presidente della Regione, Gian Mario Spacca, è iniziata la fase di conta dei danni. I cittadini marchigiani che hanno subito le conseguenze dell’ondata di maltempo che si è abbattuta sulle Marche nei giorni scorsi, sin da subito possono inviare semplici segnalazioni scritte ai loro Comuni di residenza, sia per quanto riguarda i danni alle abitazioni private che alle attività produttive. Lo si apprende da una nota regionale. Rispetto ai danni all’agricoltura, sia in termini di strutture che di coltivazioni, le segnalazioni vanno inoltrate alle strutture decentrate del Servizio agricoltura forestazione e pesca. In questo primo momento non sono necessarie perizie tecniche o altra documentazione aggiuntiva. Alla Regione spetterà il compito di raccogliere tutte le informative dai Comuni. L’intento è quello di avere una prima ricognizione indicativa dei danni da comunicare alla protezione civile nazionale nel minor tempo possibile. Il maltempo ha provocato esondazioni di alcuni corsi d’acqua del territorio regionale, allagamenti in aree urbane ed extraurbane, franosità, interruzioni stradali soprattutto nella porzione costiera e collinare del territorio. In alcune località si è reso necessario allontanarsi temporaneamente dalle proprie abitazioni e molte attività produttive risultano danneggiate. Le strutture decentrate del Servizio agricoltura, forestazione e pesca sono ad Ancona, PF Struttura decentrata di Ancona e irrigazione, in via Tiziano 44, ad Ascoli Piceno, PF Programmazione e struttura decentrata, in via Genova 12/14. E poi a Macerata, PF Diversificazione e struttura decentrata di via Alfieri 2, e a Pesaro, Servizio agricoltura forestazione e pesca di via B.Buozzi 2. scp 051700 Mag 2014.