Previsioni stagionali, Pasqui (CNR): “ci attende un’estate con temperature superiori alla norma”

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caldo1E’ stata finora una primavera un po’ piu’ calda della media, e potrebbe essere seguita da un’estate con temperature superiori alla norma. Gli sbalzi termici degli ultimi giorni, con 5 gradi in piu’ fino a l’altro ieri e un successivo ridimensionamento delle temperature, valutati assieme ai dati della prima parte della stagione, indicano infatti che questa primavera e’ “moderatamente piu’ calda della media”, e questo trend dovrebbe proseguire nelle prossime settimane. Lo sottolinea Massimiliano Pasqui, ricercatore dell’Ibimet-Cnr, secondo il quale “dopo un inverno particolarmente caldo questa stagione mantiene un’anomalia positiva ma minore rispetto a quella invernale”. Anche se in primavera non sono mancate le giornate di fresco, precisa Pasqui, “sono state di numero limitato”. Nelle prossime settimane le temperature saranno sempre superiori alla norma. “In ogni caso – rileva – si tratta di anomalie in linea con le temperature degli ultimi 20 anni”. Intanto si profila un week-end all’insegna del bel tempo, ad eccezione di parte dei rilievi appenninici ed alpini. La prossima settimana, invece, sara’ caratterizzata dalla variabilita’ primaverile, con rischio temporali sempre sulle zone montuose. “La depressione ciclonica che si e’ posizionata tra Inghilterra e Francia – spiega Pasqui – sta facendo ritrarre l’anticiclone che nei giorni scorsi ci ha regalato bel tempo e temperature sopra la media. Su tutte le regioni arrivera’ un flusso di aria fresca e instabile che determinera’ locali piovaschi, temporali tipici di questo periodo”. Massimiliano Pasqui 01Le conseguenze, precisa il ricercatore, saranno, sabato, temporali sui rilievi appenninici meridionali, e domenica sul versante occidentale della parte alpina”. Per tutto il week-end ci sara’ generalmente bel tempo con possibili velature o nuvolosita’ variabile e consistente. Dal punto di vista delle temperature ci sara’ un abbassamento delle massime e un rialzo delle minime, mentre i venti saranno piu’ sostenuti in Sicilia e Sardegna. “Non ci sara’ un grande cambiamento dal punto di vista termico – rileva Pasqui -. la caratteristica dei prossimi giorni sara’ una variabilita’ dal punto di vista delle precipitazioni, determinata da questo flusso di aria di origine atlantica”. Per quanto riguarda la tendenza della prossima settimana, ci dovrebbero essere ulteriori impulsi perturbati con probabili temporali sull’arco alpino e, solo tra giovedi’ e venerdi’, su quello appenninico. “Sara’ una settimana – conclude Pasqui – caratterizzata dalla classica variabilita’ primaverile”.

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