Si continua a lavorare nelle Marche, dopo l’alluvione che ha colpito la regione nei giorni scorsi, provocando due morti. A Senigallia le scuole resteranno chiuse oggi e domani, mentre ci sono ancora strade interrotte dalle frane. Una riunione ci sara’ alle 12 per decidere se le scuole potranno riaprire mercoledi’. “Ai centralini delle chiamate di soccorso del 118 e del 115 e anche al centro operativo comunale non sono arrivate segnalazioni urgenti, si va verso la normalita’ – spiega all’Adnkronos il capo della Protezione Civile delle Marche Roberto Oreficini – Fortunatamente le condizioni climatiche sono buone e questo consentira’ di intensificare le operazioni di bonifica del fango a Senigallia”. “Anche oggi sara’ una giornata di intenso lavoro – prosegue Oreficini – L’obiettivo e’ ripristinare al piu’ presto i servizi pubblici essenziali, come le scuole: alle 12 si terra’ una riunione per decidere se riaprire le scuole mercoledi'”. La situazione piu’ critica, spiega Oreficini, riguarda “la fanghiglia sulle strade e nelle fogne, ma i mezzi del Comune sono al lavoro con la protezione civile e i vigili del fuoco per la rilpulitura, oltre agli interventi nelle abitazioni private e nelle aziende allagate”. Quanto al resto della regione, le criticita’ sono relative soprattutto alla viabilita’ secondaria. “A causa di una frana sulla Salaria, che collega Ascoli Piceno, Acquasanta Terme e Arquata del Tronto, al momento e’ interrotta”.