Roma, ancora chiuso un pezzo dell’Appia Antica per una frana avvenuta a marzo [FOTO]

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20140503_114013Via di Porta San Sebastiano (che segue il tracciato dell’antica via Appia), a due passi dalle Terme di Caracalla a Roma, è chiusa da ormai due mesi per il cedimento di un muro avvenuto dopo la piovosissima stagione invernale. Un fenomeno di dissesto, uno dei tanti che a partire da gennaio hanno colpito la città, ancora ben evidente: come si può vedere dalle foto qui sotto la frana non è stata ancora rimossa ed invade parte della strada.

A cedere era stato, il 13 marzo scorso, un pezzo di muro che funge da terrapieno a poca distanza dalle storiche Mura aureliane e dalla storica porta San Sebastiano. A provocare il cedimento era stata la spinta dei terreni imbibiti di acqua e perciò troppo pesanti per essere sorretti da un muro antico e indebolito da fratture.

A differenza di altre frane avvenute a Roma nel mese di febbraio e che hanno causato (e tuttora li causano) problemi consistenti alla viabilità (in particolare nel quadrante Nord con deviazioni e strade sbarrate), quella di via San Sebastiano ha avuto un effetto contenuto e salutato positivamente almeno da turisti e pedoni: quello di bloccare il traffico su un tratto situato in un’area meno conosciuta turisticamente ma bellissima della Capitale. portasansebastianoSi tratta del tracciato della via Appia, che iniziava presso l’antica Porta Capena (oggi non più esistente ma collocata fra il Circo Massimo e le Terme di Caracalla) e raggiungeva Brindisi. Oggi quel tratto di strada che va da Piazzale Numa Pompilio a Porta San Sebastiano, una delle più belle porte d’ingresso a Roma ritagliata nelle Mura aureliane, è chiamata nella toponomastica cittadina via di Porta San Sebastiano, ma il tracciato (ed anche l’aria che si respira) è ancora quella dell’antica via romana.

Da quando il traffico è stato chiuso a causa della frana, nella strada pavimentata a sanpietrini regna un piacevole silenzio. La via è contornata da tanto verde, e l’assenza di traffico dà la percezione di trovarsi in campagna, e non nel cuore della Capitale d’Italia. Il parco San Sebastiano e di Porta Latina, situati ai suoi lati, sono giardini pubblici aperti a tutti, dove regna una gran pace. Poi vi sono le aree archeologiche, come il Sepolcro degli Scipioni e ruderi di antiche tombe che sorgevano lungo la strada, innalzate per le persone influenti dell’antica Roma. Ci sono poi le ville private dei ricchi di oggi, protette da alti muri e cancelli sorvegliati, nonché numerose ambasciate straniere.

Infine, a poca distanza dal luogo in cui il muro ha ceduto, c’è il Museo delle Mura, che permette di visitare parte delle Mura aureliane e le torri di guardia.

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