Un ‘fardello’ che, in circa la meta’ dei casi, si eredita da mamma e papa’. E’ il mal di schiena, “fra le prime tre cause che portano una persona dal medico di famiglia e che, in Paesi come il Portogallo, ma verosimilmente anche in Italia, arriva a rappresentare fino al 9% del Pil fra costi diretti e indiretti”. A presentare dati sulla genetica legata al male ‘principe’ e’ stato Massimo Allegri, terapista del dolore all’universita’ di Pavia, Fondazione Irccs San Matteo, in occasione del ‘World Medicine Park’ in corso a Minorca. “Il mal di schiena e’ ereditario in una buona percentuale di pazienti – spiega Allegri all’Adnkronos Salute – I dati meno recenti parlano del 50% dei casi che e’ ‘scritto nei geni’, ma alcuni piu’ recenti arrivano a dire che il 70% della predisposizione a questo problema e’ appunto ereditario”. In pratica, in alcuni nostri geni e’ contenuta “la possibilita’ di sviluppare predittori di rischio del mal di schiena – approfondisce l’esperto – cioe’ si eredita dai propri genitori il fatto che la colonna vertebrale abbia piu’ facilita’ a degenerare. La scienza si sta ora focalizzando sullo studio non solo dei geni coinvolti, ma di come si esprimono all’interno del nostro organismo, che e’ qualcosa di ancora piu’ ereditabile”. “Organizzare altri studi e’ il primo passo da fare – prosegue Allegri – dopodiche’ si potra’ verosimilmente intervenire per prevenire e trattare questo disturbo nella maniera piu’ mirata possibile, anche a seconda della professione che una persona svolge. In parole povere, se qualcuno va incontro a un qualsiasi trauma verra’ trattato diversamente, e in maniera piu’ incisiva, se portatore di determinati geni. Se prendi un calcio e hai i geni ‘spia’ del mal di schiena, ti daro’ subito un farmaco antinfiammatorio piu’ forte”. E nel futuro piu’ lontano, “si potra’ arrivare a ‘spegnere’ i geni del mal di schiena”.