Turismo: previsioni per il 2014, in Italia aumentano gli arrivi da Russia e Cina

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In questi ultimi tempi caratterizzati da un’economia mondiale altalenante, gli esperti si cimentano a fare previsioni su vari settori come quello dei consumi e del turismo.

Secondo le previsioni per il 2014 dell’ Organizzazione Mondiale del Turismo la tendenza sarà improntata alla continua e costante crescita con picchi che oscilleranno dal +3 al +4%.

Dalle ricerche condotte in Europa, ad esempio, emerge un cauto ma deciso ottimismo, avvalorato dalla maggioranza di risposte date dagli intervistati che hanno affermato non solo di andare di vacanza ma anche di scegliere l’Italia come meta, che si piazza così al secondo posto, superata solo dalla Spagna, tra le destinazioni prescelte.

Chi viene in Italia, secondo le statistiche, sono soprattutto Cinesi e Russi, che apprezzando il Made in Italy, svaligiano i nostri negozi di alta moda e le gioiellerie.

Il turismo di lusso è in crescita, e manifesta una buona salute rispetto a due anni fa, in cui solo il 35% dei clienti prenotava più di quattro viaggi di lusso, attestandosi al 51%, merito soprattutto delle due economie in piena espansione, Cina e Brasile, ma anche della vecchia Europa, trainata da Germania e Regno Unito, con una spesa media che oscilla tra i 5 e i 10 mila euro.

Come si prenota la vacanza nel millennio corrente?

Internet svolge ormai da anni anche nel settore turistico un ruolo vitale e sempre crescente. Il contenuto online è una fonte primaria di informazioni sui viaggi, che supera tutte le altre forme di media e marketing tradizionali in Europa.

Le agenzie di viaggio entrano in contatto con i consumatori attraverso strumenti di marketing online, social media, app di viaggio, piattaforme di ricerca e prenotazione.

Anche i social media si sono necessariamente adeguati. Ovviamente tra i social un ruolo chiave sta giocando Facebook, specialmente nei mercati esteri. In India, ad esempio, dove solo il 12 % della popolazione risulta connessa, FB coinvolge ben 82 milioni di utenti, facendone il terzo più grande mercato globale dopo Stati Uniti e Brasile.

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