Molto dibattuto in ambiente scientifico, il fenomeno dei sinkholes sta assumendo un peso sempre più importante nelle città italiane. Sprofondamenti ampi anche centinaia di metri che si verificano in modo spesso improvviso e devastante, provocando soprattutto nei centri urbani danni materiali e di vite umane. In cima alla classifica delle città a rischio, Roma, Napoli e Cagliari. Tra le regioni Lazio, Puglia, Abruzzo, Toscana, Campania, Sicilia e Sardegna.
Se ne discute l’8 maggio prossimo a Roma, nel corso del 3° workshop internazionale “Voragini in Italia. I sinkholes e le cavità sotterranee: ricerca storica metodi di studio e d’intervento”: alla presenza di importanti studiosi e accademici, si tratterà di questo fenomeno e di quanto spesso sia poco considerato. Introducono i lavori Bernardo De Bernardinis, Presidente ISPRA, Vittorio D’Oriano, vice presidente del Consiglio Nazionale Geologi, Roberto Troncarelli, Presidente Ordine del Geologi del Lazio.