E’ difficile pensare alla Terra come un proiettile nel cosmo che ruota alla velocità di 1670 chilometri all’ora; eppure è proprio ciò che avviene. L’Italia, più o meno a metà strada tra l’equatore e i poli, viaggia a circa 1180 km/h (con Reggio Calabria un pò più veloce di Bolzano). Si tratta comunque del valore meno cospicuo, visto che la Terra, tutta quanta, ruota attorno al Sole. In un anno compie una circonferenza (un ellisse) di raggio pari a 150 milioni di km. Fatti i conti si tratta di una velocità più di 60 volte superiore all’altra, mediamente pari 29.8 km/s. Ed anche questo non è il movimento più consistente. La Terra, trascinata dal Sole, partecipa del moto dell’intero Sistema Solare intorno alla Galassia. Si stima che la velocità sia di circa 220 km/s. Pertanto un uomo sulla Terra, quando sta fermo, è sottoposto ai tre moti sopra menzionati, che sommandosi vettorialmente possono fargli sfiorare anche i 250 km/s. E non è tutto; dovremmo pure aggiungere il moto della Galassia nell’Ammasso Locale ed infine il moto di recessione reciproco dell’Ammasso Locale rispetto agli altri. Eppure, grazie al principio d’inerzia non ce ne accorgiamo.
Ma cosa accadrebbe se la Terra smettesse improvvisamente di ruotare? Una domanda che si è posto lo scienziato londinese Michael Stevens, noto come Vsauce su YouTube, che attraverso un video, ha risposto a questo affascinante quesito. “Una battuta d’arresto della rotazione terrestre comporterebbe un impatto devastante per la vita come noi la conosciamo“, spiega lo scienziato. L’atmosfera in prima battuta continuerebbe a ruotare, ma la maggior parte della popolazione sarebbe uccisa malamente. Tutto comincerebbe a muoversi con violenza inaudita; tutto verrebbe scagliato verso est a oltre 1600 chilometri all’ora, compreso il corpo di ognuno di noi. Coloro che riuscissero in qualche modo a sopravvivere dovrebbero fare i conti con venti da uragano che distruggerebbero tutto sul loro cammino. Le raffiche di vento si avvicinerebbero all’onda d’urto di una bomba atomica e nel mondo comincerebbero a formarsi tempeste di intensità senza precedenti. Il solo attrito causato dalla Terra sarebbe sufficiente a provocare incendi di massa ed erosione da record. Nel frattempo il campo magnetico della Terra cesserebbe di esistere e arriverebbero sulla Terra quantità letali di radiazioni ionizzanti. Il nostro pianeta diverrebbe una sfera quasi perfetta, dal momento che la velocità attuale di rotazione le consente un rigonfiamento intorno all’equatore. Una sfera quasi piatta comporterebbe la ridistribuzone degli oceani, con enormi inondazioni su vaste aree del pianeta. Il mondo, inoltre, sperimenterebbe un anno e mezzo di buio totale. Insomma, una vera e propria catastrofe. Ma niente paura: secondo gli scienziati NASA questo evento apocalittico ha probabilità di verificarsi pari a zero nei prossimi miliardi di anni. Quanto avete letto è paragonabile solo a un brutto incubo.