Il 2014 nell’area di Los Angeles, è stato caratterizzato da un’attività sismica pronunciata. Dopo un periodo relativamente tranquillo, negli ultimi 5 mesi si sono verificati cinque terremoti più grandi di magnitudo 4.0. Attività che non si presentava così intensa dal 1994, anno del devastante terremoto di Northridge. “Non è possibile prevedere se tale attività sia il preludio all’atteso Big One, ma un’attività più intensa ne aumenta la probabilità. Perchè ogni terremoto fa si che un altro sia più probabile“, spiega il sismologo Lucy Jones dell’USGS. Terremoti di magnitudo 4 sono abbastanza intensi da essere sentiti su vaste aree, ma in generale troppo piccoli per poter causare danni considerevoli.
Il più grande del 2014, tuttavia, ha avuto magnitudo 5.1, causando diversi milioni di dollari di danni. Distruzione superficiale a parte, gli scienziati sono abbastanza incuriositi dai due terremoti che si sono verificati lungo la 405, sotto le montagne di Santa Monica. Oltre a un sisma di magnitudo 4.4 a Encino e un 4.2 a pochi chilometri da Brentwood, ben 15 eventi tellurici compresi tra magnitudo 1.0 e 2.5 hanno colpito tra Gennaio e Marzo l’area nei pressi di Wilacre Park. I grafici dimostrano che l’attività da queste parti è in aumento e, visto il terreno particolarmente ripido e gli epicentri in meno di tre miglia l’uno dall’atro, suggeriscono che essi siano correlati. Secondo l’USGS c’è stato un aumento di 100 eventi ogni anno rispetto al trentennio 1971-2000, specie nei terremoti più piccoli, che potrebbero anche essere spiegati con l’iniezione di acque reflue in profondità, un processo chiamato fratturazione idraulica.