Tante le cose che si possono fare per aiutare il pianeta e molte le iniziative che domani si svolgeranno in tutta Italia. Tutte improntate a divulgare un migliore approccio con l’ambiente e a potenziare buone pratiche nel campo economico e dei consumi (RED.SOC.) ROMA – Camminare, attivare buone pratiche di sostenibilita’, non gettare mozziconi a terra, ecc… Ecco tante azioni virtuose che dovrebbero far parte del bagaglio umano ed educativo di ogni cittadino, ma che spesso vengono dimenticate. La Giornata mondiale dell’Ambiente, che si celebrera’ domani, e’ allora una buona occasione per ricordarle e per rilanciare tutta una serie di campagne e di iniziative di sensibilizzazione. Ne ricordiamo alcune. Contro lo spreco. Domani verra’ presentato a Roma il primo Piano nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. A farlo sara’ il ministro dell’Ambiente Galletti e Andrea Segre’, fondatore dell’Osservatorio nazionale sugli sprechi, nonche’ coordinatore della task force per la riduzione dello spreco alimentare. Il Piano prevede, tra le altre cose, l’introduzione dell’educazione alimentare ambientale tra le materie obbligatorie delle scuole, una campagna di comunicazione nazionale e regole semplici per le donazioni di cibo invenduto (ogni anno vengono buttati via oltre 12 miliardi di euro di cibo consumabile), con sconti sulle tasse per i rifiuti a chi dona. box A scuola camminando. Si svolgera’ domani a Torino la premiazione della 9^ edizione di “A scuola camminando”, il concorso ideato dalla provincia di Torino per diffondere e incentivare gli spostamenti da e verso scuola a piedi o in bicicletta, rivolto alle scuole d’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, statali e paritarie.Quest’anno la “location”e’ una novita’ assoluta: la premiazione avra’ luogo alle 11 nella Casa del Teatro Ragazzi e Giovani. I partecipanti, oltre a conoscere di persona i vincitori, avranno la possibilita’ di assistere allo spettacolo “Aquarium”, una piece teatrale che e’ un’immersione nell’affascinante mondo sottomarino. In una sala della Casa del Teatro sara’ allestita la mostra dei materiali che sono stati inviati alla giuria dalle scuole partecipanti, tra i quali ben 32 “alberi dei percorsi sicuri casa-scuola”, molti dei quali in formato tridimensionale.Saranno incoronati i vincitori delle quattro categorie tradizionali del concorso, oltre ai primi classificati nelle sezioni dedicate a chi ha partecipato per la prima volta, a chi ha elaborato la migliore locandina per la prossima edizione e a chi si e’ concentrato sulla creazione dell’albero, i cui frutti sono le parole-chiave con i quali i bambini e i ragazzi hanno sintetizzato il significato del loro andare a scuola a piedi. Leggi gli appuntamenti a Torino in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente. Immagini per la terra. C’e’ il teatrino con i burattini, fatti di ritagli di stoffa, buste, cartoni. E c’e’ l’orto verticale realizzato con le bottiglie di plastica. Ci sono i giochi da tavolo e le maschere di carnevale, gli accessori di tendenza, collane e braccialetti, e le borsette alla moda. Nelle aule delle scuole di tutta Italia, trasformate in laboratori del riuso, del riciclo e del ricreo, sono nati oggetti, giocattoli, monili, piccole e grandi opere d’arte. Perche’ quando l’ambiente chiama, i primi a rispondere sono gli studenti. Lo dimostra la grande partecipazione al concorso nazionale “Immagini per la Terra”, l’iniziativa di educazione ambientale promossa da Green Cross Italia, in collaborazione con il Ministero dell’istruzione e con il sostegno di Acqua Lete, quest’anno incentrata sul tema dei rifiuti: il titolo “Da cosa (ri)nasce cosa”.Boom di adesioni per i piu’ piccoli: circa 20 mila giovanissimi su un totale di 32 mila partecipanti. “La generazione degli under 12 e’ quindi la piu’ pronta a impegnarsi in prima persona per salvaguardare il Pianeta. Un dato che fa ben sperare per il futuro dell’ambiente, che il 5 giugno festeggia la Giornata mondiale”, ricordano i promotori.Parola d’ordine di questa XXII edizione: manualita’ creativa. Con materiali di recupero come carta, bottiglie, tappi, stoffe, lattine, bambini e ragazzi hanno dato vita a divertenti personaggi che hanno animato le loro storie, evitando l’immissione in discarica di nuovi rifiuti. Regione capofila del riciclo, per numero di istituti partecipanti, il Lazio, seguita da Marche, Toscana e Piemonte.E se tra i banchi dell’infanzia e delle primarie imparare a riciclare e’ diventato un gioco, per i ragazzi delle secondarie e’ stato lo spunto per imparare la filosofia delle 4 R: riduco, riciclo, riuso, ri-creo. Basta mozziconi a terra! E’ questo il forte messaggio che rappresenta la campagna di sensibilizzazione ambientale promossa da www.bastamozziconiaterra.it volta a divulgare i corretti comportamenti associati alla raccolta dei mozziconi di sigaretta e a educare la popolazione ad avere maggiore rispetto dell’ambiente. In occasione del 5 giugno, la campagna e’ stata inserita tra gli eventi rivolti alla sensibilizzazione all’ambiente.Quali sono i concetti cardine su cui si fonda la campagna? E’ semplice: salute, educazione, rispetto, sostenibilita’ e impegno comune. Secondo studi recenti, in Italia si contano circa 13 milioni di fumatori e vengono fumate circa 72 miliardi di sigarette. I numeri sono grandi. In pochi sono consapevoli dei danni ambientali provocati gettando a terra, poco civilmente, i mozziconi di sigaretta. Per citarne solo alcuni: il filtro delle sigarette permane nell’ambiente fino a circa 5 anni a causa della lentissima degradazione e su oltre 4 mila sostanze tossiche presenti nelle sigarette, una modesta parte resta nel filtro abbandonato, liberandosi a danno dell’uomo e dell’ambiente; danni alla salute degli animali, pensando ad esempio ai mozziconi abbandonati nei parchi o sulle spiagge; gran parte dei mozziconi gettati a terra finiscono nelle fognature e nelle acque superficiali contaminandole.La campagna di sensibilizzazione ambientale e’ rivolta sia a soggetti privati (imprese private, scuole, gestori di spazi ad aggregazione sociale, altre attivita’…) sia a comuni e amministrazioni pubbliche (biblioteche, parchi, uffici, vie urbane…). L’adesione alla campagna ambientale e’ preceduta da incontri informativi preventivi presso le sedi degli interessati. Gli incontri sono personalizzati a seconda dei soggetti ai quali sono rivolti (bambini, gestori di esercizi, funzionari…). L’adesione alla campagna prevede inoltre l’utilizzo di appositi pratici contenitori che consentono la raccolta separata dei mozziconi di sigaretta. Al termine dello svolgimento della campagna, agli utenti che hanno aderito e’ sottoposta una scheda di valutazione dell’esperienza avuta.Per chi volesse aderire alla campagna, e’ possibile contattare il numero verde 800587317, da cell 3472338514 o scrivere all’indirizzo email info@bastamozziconiaterra.it e consultare il sito www.bastamozziconiaterra.it. Anche il piu’ piccolo impegno rende un ambiente piu’ sostenibile.Nella giornata del 5 giugno la campagna sara’ presente in alcune citta’: a Milano, Legnano, Torino con il posizionamento di appositi contenitori fuori dai centri commerciali, teatri, cinema, ospedali. Nell’occasione, verra’ anche reso noto il vincitore del concorso per cortometraggi “Basta mozziconi a terra”. Smaltire i rifiuti elettronici. Tre semplici suggerimenti per migliorare le condizioni del nostro ambiente. Il consorzio Ecolight (che si occupa della gestione dei Raee-rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, delle pile esauste e dei moduli fotovoltaici a fine vita) indica tre piccole azioni che ciascuno puo’ compiere per dare il proprio piccolo ma significativo contributo per un ambiente migliore.”E’ importante – afferma il direttore generale di Ecolight – parlare dei Raee, farli conoscere e far capire che sono una risorsa importante. Infatti ancora oggi, molti sfuggono al circuito di gestione. Se per esempio guardiamo solamente ai piccoli elettrodomestici, meno del 20% viene raccolto correttamente. La parte restante probabilmente finisce nella raccolta indifferenziata se non addirittura intraprende le strade illegali dell’esportazione verso i Paesi piu’ poveri”.”Un corretto conferimento dei Raee e’ un primo passo per voler bene all’ambiente. I rifiuti elettronici sono composti per oltre il 90% del loro peso da materiali che possono essere recuperati e riciclati permettendo cosi’ dei risparmi in termini di reperimento delle materie e di limitare le emissioni di Co2 in atmosfera. Non certo ultimo, occorre tenere presente che alcuni Raee contengono sostanze particolarmente inquinanti – come per esempio il mercurio delle lampadine a risparmio energetico o i gas refrigeranti dei freezer – che richiedono specifici trattamenti”. Premio Impatto Zero. Sempre domani si aprono le iscrizioni alla quarta edizione del “Premio Impatto Zero”, iniziativa di Arci che promuove e valorizza le buone pratiche sostenibili di cittadini, associazioni e cooperative: scelte di vita e comportamenti ecologicamente virtuosi che riducono lo sfruttamento di risorse, le emissioni, i rifiuti e contribuiscono a diffondere la cultura della sostenibilita’, migliorando cosi’ anche la qualita’ della vita della comunita’.Nato a Padova nel 2011 e cresciuto fino a raggiungere il livello nazionale, il Premio e’ promosso e organizzato da Arci, con il contributo di AcegasAps-Societa’ del Gruppo Hera, in collaborazione con Legambiente Nazionale, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Progetto Life+Eco Courts, Legacoop Veneto, Centri Servizi Volontariato di Padova, Verona, Vicenza, Rovigo, Treviso e Belluno, Confcooperative Padova, e con il patrocinio di EXPO Milano 2015, Ministero dell’Ambiente e Comune di Padova.C’e’ tempo fino al 30 settembre per candidare il proprio progetto o azione, iscrivendosi al sito www.premioimpattozero.it. Un focus specifico sara’ dedicato quest’anno alle pratiche di consumo collaborativo e condiviso che vedono sempre maggiore adesione e diffusione anche in Italia, come il car e bike sharing, il car pooling, lo swapping, i gruppi di acquisto solidale.Per informazioni, segreteria organizzativa: Associazione Arci Padova, Viale IV Novembre 19, 35123 Padova; Tel: 049 8805533; e-mail: padova@arci.it.