Continuano a bruciare le colline attorno a Palermo, anche se sembra al momento rientrata l’emergenza degli ultimi 3 giorni. Il fronte piu’ vasto rimane quello che divampa ormai oltre 72 ore fa a Misilmeri e che si e’ esteso questa mattina fino al territorio di Altofonte, in contrada Valle di fico, un’area dove si trovano abitazioni sparse ed attivita’ produttive. Sul posto erano intervenuti due Canadair della Protezione civile nazionale, ma uno ha poi dovuto rientrare per problemi tecnici. Nel Palermitano e’ stato quindi dirottato il Canadair che aveva operato a Cassibile (Siracusa) dove l’incendio e’ domato. Ma nel Siracusano c’e’ anche un altro rogo di vaste proporzioni, a Noto, dove sono stati inviati un Canadair ed un elicottero della Protezione civile nazionale. La Regione siciliana, infatti, non ha predisposto i servizi aerei anticendio e malgrado disponga di circa 18.000 forestali non ha ultimato le procedure per avviarli al lavoro. Dunque, a rendere difficili le operazioni di spegnimento e’ anche l’assenza di bonifiche da terra per la mancanza delle squadre “Saab”, formate dagli operai stagionali che spengono i focolai rimasti attivi dopo il passaggio degli aerei e arginano l’estendersi dei fronti.