Partecipano ora alle operazioni di recupero circa 30 tecnici del CNSAS che hanno assunto la direzione delle operazioni in grotta, in accordo con il Governo Federale Tedesco e con il prezioso supporto dei servizi di soccorso alpino tedesco, svizzero e austriaco.
Il ferito si trova a circa 2500 m dall’ingresso nel meandro orizzontale lungo circa 1 km che si trova alla profondità di 900 metri. Durante la notte la barella ha già superato la prima serie di pozzi e strettoie che caratterizzavano il tratto precedente.