Lockheed Martin ha invitato il governo americano a far attenere i nuovi competitor nel settore spaziale ai rigorosi standard già esistenti, con una mossa che potrebbe essere un attacco al progetto SpaceX di Elon Musk. Lo riporta il Financial Times, che cita le dichiarazioni del capo della divisione aerospaziale di Lockheed Martin, Rick Ambrose.
L`industria dei lanci spaziali per satelliti militari sta subendo una trasformazione dopo che la Russia, costruttore dei motori che spingono i razzi di United Launch Alliance (Ula), una joint venture Lockheed-Boeing, ha deciso di sospendere le forniture. Gli Stati Uniti stanno cercando di finanziare una produzione di motori sul territorio nazionale e la compagnia Space X (che già collabora con il governo Usa per i rifornimenti alla Stazione spaziale internazionale) si è fatta avanti proponendo una variante più economica dei propri razzi di tipo Falcon.
Ma secondo Ula, SpaceX sta cercando di accelerare le pratiche per l`approvazione governativa, chiedendo maggiore flessibilità sulla regolamentazione. SpaceX ha dichiarato che i lanci Ula costano oltre 400 milioni di dollari ciascuno, mentre i propri costerebbero circa 225. Secondo Ambrose, i costi sono così elevati a causa degli standard qualitativi richiesti dall`esercito americano, che la joint venture di Lockheed deve rispettare. E per rafforzare la propria posizione, Ula ha ricordato come nessuno degli suoi 83 razzi per satelliti lanciati a partire dal 2006 abbia avuto un incidente.