“Il dissesto idrogeologico non solo uccide, ma aumenta il debito pubblico e produce 3.5 miliardi di danni l’anno“. Lo ha detto il coordinatore della unita’ di missione di Palazzo Chigi contro il dissesto idrogeologico Erasmo D’Angelis, intervenendo oggi a un convegno organizzato a Campi Bisenzio da Legambiente nell’ambito di ‘Festambiente della Piana’. “Di fronte all’81,9% dei Comuni italiani – ha aggiunto – ben 6.633, che sono a rischio e dove vive il 9,6% della popolazione nazionale, per la prima volta l’Italia smette di piangere lacrime di coccodrillo e di rinviare opere di protezione e prevenzione ma ha scelto di rivoluzionare tutto il sistema, tagliando iter solo formali e burocratici, aumentando i controlli e la trasparenza su gare, appalti e stato di avanzamento di circa 2400 cantieri, che sono in grandissima parte fermi o ancora non aperti”.