Museo Geologico Nazionale, un appello per riaprire la storica sede nel centro di Roma: da anni le collezioni chiuse in scatoloni

MeteoWeb

Dell’abbandono e inutilizzo della storica sede del Museo Geologico Nazionale, a Roma, abbiamo già parlato su Meteoweb in un precedente articolo. Da anni infatti l’edificio, voluto da Quintino Sella alla fine dell’800 ed appositamente costruito per ospitare il Regio Ufficio Geologico ed il relativo Museo Agrario-Geologico, è vuoto. Le collezioni geologiche che vi erano ospitate fino agli anni ’90 (fra cui dei preziosi marmi antichi) sono state impacchettate e trasferite in depositi, privando così il pubblico di un importante centro di cultura ed educazione scientifica.

Oggi alcuni dipendenti dell’ISPRA si stanno battendo per la sua riapertura attraverso una petizione on-line sul sito della FAI “i luoghi del cuore”. Chi volesse votare per strappare il Museo all’abbandono e per ripristinarlo, può farlo a questo link. Se questa battaglia venisse vinta anche Roma, al pari delle altre grandi capitali europee, avrebbe un Museo di scienze della Terra di portata nazionale, che costituirebbe la base scientifico culturale di un Polo di informazione ambientale di rilevanza internazionale finalizzato alla cultura e allo sviluppo (anche economico) del territorio, all’educazione ambientale ed alla prevenzione dei rischi.

Condividi