‘Alza la tua voce, non il livello del mare’. Questo il messaggio che Unep- United nations environment programme, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, lancia in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente che si celebra oggi e che quest’anno ha come tema i ‘Piccoli stati insulari in via sviluppo’, i Sids- Small Island Developing States. Di questa categoria, ad esempio, fanno parte le nazioni-isola del Mar dei Caraibi, dell’Oceano Indiano e del Pacifico, accomunate da un’economia ancora instabile e una forte esposizione ai disastri naturali. Tra cui, uno dei piu’ preoccupanti, e’ proprio l’innalzamento del livello delle acque dovuto al surriscaldamento climatico. Il 5 giugno in tutto il mondo si ricorda la Conferenza di Stoccolma sull’ambiente umano del 1972, nel corso della quale prese forma proprio il Programma Ambiente delle Nazioni Unite. Secondo i dati dell’Unep, “negli ultimi 100 anni il livello del mare globale e’ cresciuto di un intervallo che va dai 10 ai 25 cm. Se si continua con questo trend, presto intere aree del pianeta potranno essere sommerse dalle acque”. Per attirare l’attenzione sulla sfida delle ‘piccole isole’ si schierano la supermodella Gisele Bundchen, il centrocampista del Manchester City Yaya Toure’, gli attori Ian Somerhalder (‘The Vampire Diaries’) e Don Cheadle (‘Iron man’). Dalla lotta allo spreco alimentare ad uno stile di vita piu’ green, dalla lotta conto l’utilizzo della plastica e contro l’utilizzo di energie non-rinnovabili, i quattro ‘ambasciatori’ sono coinvolti in una sfida social per convincere i propri fan ad ‘alzare la voce’ a colpi di messaggi su twitter, facebook e linkedin. “Il pianeta Terra e’ la nostra piccola isola condivisa, dobbiamo unire le forze per proteggerla- dichiara il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente- Le piccole nazioni insulari del mondo, che ospitano piu’ di 63 milioni di persone, sono famose come destinazioni: luoghi di straordinaria bellezza naturale, vibrante cultura e musica apprezzata in tutto il mondo”. Nonostante questi beni, rileva Ban Ki-Moon, “i piccoli Stati insulari devono affrontare numerose sfide. Per un numero significativo, la lontananza colpisce la loro capacita’ di essere parte della catena di fornitura globale, aumenta i costi di importazione – in particolare per l’energia- e limita la loro competitivita’ nel settore turistico. Molti sono sempre piu’ vulnerabili agli impatti dei cambiamenti climatici, dalle tempeste devastanti alla minaccia di innalzamento del livello del mare”. In occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, “milioni di individui, gruppi di comunita’ e aziende provenienti da tutto il mondo prenderanno parte a progetti locali – da campagne di pulizia fino a mostre d’arte a unita’ di rimboschimento – quest’anno- conclude Ban Ki-Moon- esorto tutti a riflettere sulla condizione dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo e di prendere ispirazione dai loro sforzi per affrontare il cambiamento climatico, rafforzare la resilienza e lavorare per un futuro sostenibile”.