L’estate si appresta ad entrare nel vivo e domani inizierà il mese di luglio: le condizioni meteo di questi giorni nel nostro Paese, però, non sono tipiche della bella stagione. Sole e caldo stanno “giocando a nascondino” con varie perturbazioni che provocano sfuriate di fresco e soprattutto di forte maltempo, come l’ultima che nel pomeriggio/sera di ieri ha determinato violenti temporali in modo particolare sulla Toscana, con piogge torrenziali e gravi danni, ma anche in Lombardia e in altre Regioni.
Persino la neve è tornata ad imbiancare l’arco Alpino a partire dai 1.500 metri, con accumuli considerevoli nelle zone più colpite dalle precipitazioni (vedi immagine accanto). Stamattina Torino e Bergamo hanno registrato una minima di appena +11°C, Bolzano di +12°C, Milano e Verona di +13°C, tutte temperature molto fresche e di gran lunga inferiori rispetto alle medie del periodo. Domani il fresco si estenderà anche al centro/sud, con temperature 5-6°C più basse rispetto alla normalità stagionale. Subito dopo, però, da mercoledì 2 luglio, inizierà sull’Italia un’altra ondata di caldo africano provocata dalla risalita dell’anticiclone Sub-Tropicale che determinerà alcune giornate di fuoco dapprima in Sardegna, poi nella parte finale della settimana anche in Sicilia e in tutto il Sud, con temperature massime superiori ai +37/+38°C in molte località. Sarà, forse, la volta buona per raggiungere i primi +40°C della stagione, dopo il clamoroso flop del caldo della scorsa settimana quando in Puglia, Calabria e Sicilia ci si attendevano valori quasi da record ma poi per vari motivi la colonnina di mercurio s’è mantenuta più bassa.
Attenzione, però, ai disturbi “nordici” in agguato: mentre al centro/sud splenderà il sole e farà caldo, al nord il clima rimarrà instabile con piogge sparse e qualche temporale specie nelle zone alpine, e temperature sempre in linea con le medie del periodo, mai elevate. Poi, all’inizio della prossima settimana tra lunedì 7 e giovedì 10 luglio l’Italia potrebbe essere colpita in pieno da un nuovo poderoso affondo proveniente dalla Scandinavia, che secondo gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo (vedi mappe a corredo dell’articolo) potrebbe andare in cut/off proprio sull’Italia provocando così forte maltempo in tutte le Regioni, oltre a un brusco crollo delle temperature nel bel mezzo della stagione estiva.
Un’estate birichina, quindi, anche nei prossimi giorni…