Uno sciame sismico sta interessando il vulcano Semisopochnoi dal 9 Giugno. L’anomala attività sismica si è intensificata intorno al 12 Giugno alle 22:00 (ora italiana), quando l’osservatorio di vulcanologia locale ha sollevato il codice di allerta a Giallo. Al momento non è segnalata alcuna attività eruttiva, ma i fenomeni tellurici fanno pensare ad una risalita di magma in superficie. AVO sta monitorando attentamente l’attività, restando pronta ad emanare bollettini aggiornati qualora le condizioni dovessero cambiare. Il vulcano è attualmente monitorato da una rete sismica di sei stazioni, a cui si aggiungono le immagini satelllitari. La struttura geologica complessa ospita la più grande e giovane isola vulcanica nelle Aleutine occidentali. Il vulcano è dominato da una caldera di 8 chilometri di diametro che contiene un piccolo lago e una serie di sfiati laterali. L’età della caldera non si conosce con certezza, ma è probabile che appartenga all’Olocene. L’ultima eruzione nota risale al 1987, probabilmente sulla costa dell’isola, ma i dettagli sono carenti. Il Semisopochnoi è il più grande vulcano delle Aleutine occidentali è ha un’ampiezza di 20 km a livello del mare. Il punto più alto dell’isola è Anvil Peak (1.221 m), il cono più attivo è il monte Cerbero di cui è riportata una storica eruzione del 1873.
