Si chiama ‘Avamposto 42’ e sarà dedicato alla salute e alla nutrizione nello spazio e sulla Terra. È il sito web realizzato dall’Agenzia spaziale italiana ed europea in collaborazione con l’Aeronautica militare in occasione della missione ‘Futura’, a cui parteciperà Samantha Cristoforetti, la prima astronauta donna italiana. Partirà nella notte tra il 23 e il 24 novembre prossimo alla volta della Iss ed effettuerà esperimenti di tutti i tipi: non solo ricerca pura ma sviluppo di competenze e conoscenze, anche nutrizionali. Lo scopo di ‘Avamposto 42’ é quello di “vivere un doppio viaggio – spiega l’astronauta – non solo nello spazio ma anche nel mondo della nutrizione. Il cibo non é, banalmente, solo la benzina nel nostro corpo, ma ciò che lo trasforma e lo può mantenere in salute”. Sarà un modo per seguire da vicino la missione Futura e dare indicazioni e consigli per uno stile di vita sano sulla terra, avvalendosi delle conoscenze avanzate della tecnologia e della medicina spaziali. Lo spazio mette infatti a dura prova il fisico e la missione è anche un’occasione per studiare l’interazione del cibo con il corpo in un ambiente in cui è sottoposto a un forte stress e in cui il processo di invecchiamento risulta accelerato. “Si va nello spazio per vivere bene sulla Terra”, precisa l’astronauta. “La Stazione spaziale internazionale – racconta Cristoforetti – è un laboratorio dove facciamo scienza, ma la considero anche come un avamposto di tutta l’umanità nello spazio”. Mentre 42 è il numero della missione a cui parteciperà l’astronauta. Ecco spiegato il nome del sito web ‘Avamposto 42’. “Mi sono sempre appassionata di fantascienza – ha spiegato l’astronauta – e ho trovato divertente che il numero della mia missione, la 42, corrispondesse al numero che, nel libro di Douglas Adams ‘Guida galattica per autostoppisti’, é ironicamente la risposta a tutte le domande”.