Caldo quasi record per il periodo a Roma. Non è ancora estate ma la sensazione è di stare in agosto inoltrato. Così romani e turisti sono corsi ai ripari. I primi prendendo d’assalto le spiagge del litorale, con conseguente traffico in tilt, i secondi refrigerandosi alle fontanelle, i tradizionali Nasoni, o azzardando qualche ‘bagno’ nelle fontane. La Regione Lazio, invece, farà scattare il piano di tutela delle persone più esposte ai rischi per la salute connessi alle ondate di calore domenica prossima. Grazie ai medici di famiglia, durante i periodi di maggior caldo, saranno monitorati, con visite domiciliari, circa 40mila persone a rischio, prevalentemente anziani con patologie cardiocircolatorie e respiratorie.
AFA RECORD – L’ondata di caldo che sta interessando l’Italia vede Roma tra le città più calde: nella Capitale si sono registrati 32 gradi, ma la temperatura realmente percepita arriva anche a 2 gradi in più “a causa dell’accumulo dell’umidità nei bassi strati”. E’ quanto fa notare il Centro Epson, spiegando che questo è dovuto anche al fatto che “il nostro corpo, dopo la primavera appena conclusa, non è ancora abituato al caldo e ciò aumenta la sensazione di disagio”. Il caldo afoso continuerà anche domani.
TUTTI AL MARE, TRAFFICO IN TILT – Intanto oggi c’e’ stata la corsa al mare, con pienone su tutte le spiagge del litorale romano: Ostia, Castelporziano, Fiumicino, Focene, Fregene e Maccarese. Inevitabili i disagi e rallentamenti per la viabilità, con il tutto esaurito sulle litoranee già dalle prime ore del mattino; soprattutto ci sono stati forti problemi per la sosta selvaggia: pattuglie dei vigili urbani sono intervenute, per la rimozione di vetture di automobilisti indisciplinati, in particolare sulla litoranea fino ai Cancelli, a Focene, al Villaggio dei Pescatori a Fregene e sul lungomare della Salute di Fiumicino. Alcuni lievi tamponamenti di auto si sono registrati sulla Litoranea di Ostia mentre le code maggiori di traffico, con i veicoli a passo d’uomo, sono avute per l’afflusso alla spiaggia di Castelporziano, in particolare tra le 9 e le 13. A Fiumicino occhi puntati in mare per seguire le evoluzioni dei ”bolidi” off shore per il Campionato italiano di Endurance, che hanno richiamato curiosità accanto ad un dispiegamento di sicurezza, assicurato dalla Capitaneria di Porto di Roma.
PIANO SALUTE ‘ANTI-CALDO’ – Il piano messo a punto dalla Regione Lazio per tutelare le fasce più deboli della popolazione laziale dagli effetti delle ondate di calore durerà 4 mesi, dal 15 giugno al 15 settembre. L’azione sul campo è affidata ai circa 5.000 medici di famiglia che operano nel Lazio. Saranno loro a selezionare i pazienti a rischio prevalentemente anziani dai 64 ai 74 anni: sarà compilata una scheda, e per ogni paziente i medici di famiglia devono assicurare un accesso domiciliare. Complessivamente si tratta di oltre 40mila persone. Trentamila con patologie cardiocircolatorie e respiratorie, ma il numero si amplia poiché nel programma di sorveglianza i medici possono inserire altre categorie a rischio. L’indicazione ai medici, spiega la Regione, “è di programmare e potenziare gli accessi domiciliari in corrispondenza dei giorni in cui sono previste condizioni climatiche ad alto rischio”. I sistemi di allarme previsti dal ministero della salute nella Regione Lazio sono sei: Roma, Latina, Frosinone, Viterbo, Rieti e Civitavecchia. Quotidianamente saranno pubblicati bollettini d’allarme, consultabili sul sito web del ministero della salute www.salute.gov.it e sul sito dell’osservatorio del dipartimento di epidemiologia del Lazio www.deplazio.net. Vale dunque sempre la regola: prevenire è meglio che curare.