Piu’ di 400 droni statunitensi si sono schiantati in incidenti dal 2001: e’ quanto risulta in un reportage pubblicato dal Washington Post, che mette in dubbio la sicurezza e l’affidabilita’ degli aerei senza piloti un anno prima che cominci la loro commercializzazione. I droni, che il governo americano ha cominciato a usare dopo gli attentati dell’11 settembre del 2001, “si sono schiantati su case, fattorie, strade e superstrade, corsi d’acqua e, in un’occasione, contro un aereo da trasporto C-130 Hercules in pieno volo”, scrive il quotidiano la cui inchiesta e’ durata un anno. “Non e’ mai morto nessuno in un incidente di droni, ma i documenti mostrano che si sono evitate numerose catastrofi per pochissimo, a volte per pochi decimetri, o pochi secondi o semplicemente per il caso”. Il quotidiano, che ha esaminato 50mila pagine di documenti ufficiali, sostiene che le principali cause sono state “avarie meccaniche, errori umani o problemi meteorologici”.