Pollino: INGV, terremoti generati dall’estensione della crosta terrestre rispetto all’Appennino

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pollino26-10ore10I terremoti avvenuti oggi nella zona del Pollino rientrano nello sciame in atto in questa zona dal 2010. ”L’area e’ stata caratterizzata nel 2010 da un’attivita’ sporadica e nel 2011 da fasi di attivita’ alterne, mentre dal 2012 l’attivita’ e’ diventata piu’ costante”, osserva il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Negli ultimi due anni e mezzo i terremoti hanno interessato principalmente due aree: una localizzata piu’ a Ovest, dove sono avvenute le scosse piu’ importanti, come quella di magnitudo 5 dell’ottobre 2012, e una localizzata circa dieci chilometri piu’ a Nord-Est. E’ in quest’ultima che e’ avvenuto oggi il terremoto di magnitudo 4 avvertito dalla popolazione, seguito di almeno sette repliche, le maggiori delle quali di magnitudo 2,6 e 2,3. ”Nel tempo questa sequenza ci ha abituato ad alti e bassi; negli ultimi mesi si era tranquillizzata, ma non si e’ mai interrotta”, rileva ancora Amato. A generare questi terremoti e’ l’estensione della crosta terrestre perpendicolarmente rispetto all’Appennino, analoga a quella che si avverte ovunque lungo la catena montuosa. Le scosse di oggi, prosegue il sismologo, ”sono avvenute in una zona la cui sismicita’ e’ poco nota dal punto di vista storica”. Per questo motivo i ricercatori dell’Ingv continuano a studiarla costantemente.

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