La California potrebbe dire addio alla sua caratteristica nebbia invernale: un nuovo Studio pubblicato su Geophysical Research Letters, ha rilevato che il numero di episodi del fenomeno meteorologico e’ diminuito del 46 per cento negli ultimi 32 anni. Secondo lo Studio, condotto dai ricercatori della University of California di Berkeley, la stagione della nebbia e’ tradizionalmente tra novembre e marzo, con l’arrivo delle piogge nella Central Valley; le condizioni variano di anno in anno a seconda del livello di umidita’ nell’aria: “in generale, quando il tempo e’ troppo secco o troppo umido, si registra meno nebbia”, ha spiegato Dennis Baldocchi, autore principale dell’analisi che ha riscontrato una netta diminuzione del fenomeno nel corso degli ultimi tre decenni. Nonostante la carenza dell’evento possa avere ripercussioni positive sul traffico e sulla quantita’ di incidenti stradali, la nebbia – proteggendo gli alberi dalla luce solare e mantenendo le gemme piu’ fresche – risulta essere invece “fondamentale” per i raccolti di frutta e di noci, che rappresentano circa il 95 per cento della produzione di alimenti della Central Valley. Secondo gli studiosi infatti, tale diminuzione potrebbe portare gli agricoltori ad avere bisogno di coltivare alberi piu’ resistenti al calore o di spostare i frutteti in zone piu’ fresche.