La Seconda Guerra Mondiale è considerato il più grande conflitto armato della storia, costato all’umanità sei anni di sofferenze, distruzioni e massacri per un totale di 55 milioni di morti. Ora, una serie di immagini del fotografo Jonathan Andrew, mostrano inquietanti bunker che mettono in risalto l’enormità delle difese tedesche. Per ottenere tali immagini, Andrew ha perlustrato il terriorio di guerra dai Paesi Bassi al Belgio, passando dalla Francia. Strutture una volta destinate alla furia della guerra, oggi curiose costruzioni dalle più disparate forme geometriche, che sembrano ancora in guardia per una guerra interminabile.
Impossibile non immaginare cosa hanno visto e cosa simboleggiano tali costruzioni.
Un capitolo triste e affascinante della storia, che ha visto sterminare milioni di ebrei. “Non sto cercando di fare una dichiarazione contro la guerra, ma solo portarle all’attenzione della gente affinchè possa rivolgere uno sguardo più attento a ciò che è stato“, ha riferito il fotografo. In effetti questi bunker sono presenti su tutti i campi d’Europa. Ci sono voluti tre inverni per fotografarli tutti. Un progetto personale che il fotografo svolge solo in inverno. E non è facile trovare del tempo tra i vari incarichi di lavoro. “La cosa più sorprendente – aggiunge – è stata vedere alcuni bunker utilizzati dai contadini per altri scopi, come ad esempio per mangimi, come deposito di attrezzature agricole, ecc. Molte di esse sono ancora in condizioni molto buone.”, conclude.