Impossibile non immaginare cosa hanno visto e cosa simboleggiano tali costruzioni.
Un capitolo triste e affascinante della storia, che ha visto sterminare milioni di ebrei. “Non sto cercando di fare una dichiarazione contro la guerra, ma solo portarle all’attenzione della gente affinchè possa rivolgere uno sguardo più attento a ciò che è stato“, ha riferito il fotografo. In effetti questi bunker sono presenti su tutti i campi d’Europa. Ci sono voluti tre inverni per fotografarli tutti. Un progetto personale che il fotografo svolge solo in inverno. E non è facile trovare del tempo tra i vari incarichi di lavoro. “La cosa più sorprendente – aggiunge – è stata vedere alcuni bunker utilizzati dai contadini per altri scopi, come ad esempio per mangimi, come deposito di attrezzature agricole, ecc. Molte di esse sono ancora in condizioni molto buone.”, conclude.
Viaggio tra i bunker della Seconda Guerra Mondiale: strutture ancora presenti in tutta Europa
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