“L’idea di WeFly! con Futura… osa volare – ha spiegato Samantha – è nata dalla mia amicizia con i piloti di weFly! E dall’importanza che conoscerli ha avuto per me perché mi ha spinto a chiedermi: ma quante volte io metto dei limiti addosso alle persone, gli metto un’etichetta addosso e dico no, questo non lo possono fare perché hanno un handicap”.
“Osa volare – ha detto il leader della pattuglia, Alessandro Paleri – vuol dire osa perseguire i tuoi sogni, cerca di realizzare i tuoi sogni. In primis cerca di averli dei sogni perché è importante e poi trova il modo di arrivare a conquistaere il tuo sogno”. Il volo è quasi una metafora della vita, ha spiegato il leader della pattuglia WeFly! Team, Alessandro Paleri. Volare con questi piloti “speciali” – ha aggiunto Samantha – è stata una grande esperienza di vita e un’importante fonte d’ispirazione. “Quest’esperienza che io ho avuto con loro – ha concluso l’astronauta – mi piacerebbe che l’avessero trante altre persone”. Seguendo l’esempio di Alessandro, Marco Cherubini ed Erich Kustatscher, il loro istruttore, dall’Iss Samantha inviterà il mondo intero a non lasciarsi vincere dalle difficoltà e a “osare volare”… sempre. L’astronauta italiana avrà a bordo della Stazione Spaziale Internazionale anche la musica di Antonio Vivaldi suonata con i preziosi violini Stradivari del museo di Cremona, mentre il weFlY! Team, oltre a portare con orgoglio il tricolore italiano negli air show di tutto il mondo, il 18 luglio inaugurerà il festival del cinema per ragazzi “Giffoni Experience”, per raccontare ai giovani il messaggio dirompente della loro tenacia.
Il WeFly! Team e Samantha Cristoforetti insieme nello spazio senza barriere
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