I lavori nel cantiere Concordia proseguono giorno e notte; allo stato attuale, ha annunciato il responsabile Costa dell’operazione Franco Porcellacchia nel primo incontro giornaliero con i giornalisti, sono indirizzati al controllo generale del collegamento delle catene che tengono ancorati i cassoni del lato riemerso della Concordia. Sono in particolare ancora quattro le catene (ogni anello delle quali pesa 400 chilogrammi) e sei i cavi in fase di sistemazione definitiva per fermare allo scafo gli sponson di riferimento, capaci di una spinta di galleggiamento tra le 2mila e le 5mila tonnellate, ha aggiunto Sergio Girotto del Consorzio Titan-Micoperi. Lo scafo, compreso il fondo ora visibile, risulta inoltre in buono stato nei limiti delle inevitabili deformazioni. I lavori consentono di confermare assenza di inquinamento delle acque, e anche la verifica del fondo nave con le telecamere subacquee risulta positiva. Lavori importanti ma di scarso impatto visivo che occuperanno ancora un paio di giorni, prima della ripresa delle operazioni di rigalleggiamento con l’abbassamento graduale dei cassoni per non sollecitare la martoriata struttura del relitto. La presidente Maria Sargentini ha sottolineato che si tratta di notizie coerenti con i dati raccolti sui versamenti dall’Osservatorio per il recupero; domani saranno consegnati i risultati delle analisi analitiche, ma a vista non risultano segnali di torbido e sostanze flottanti incidenti sulla qualita’ delle acque. Anche una sonda parametrica e’ sempre attiva per i controlli ambientali. Il sindaco Sergio Ortelli ha concluso dichiarandosi soddisfatto per l’andamento delle operazioni, che dovrebbero concludersi all’inizio della prossima settimana con la partenza della Concordia per Genova.