Concordia: il naufragio del Giglio arriva sui banchi del Senato USA

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costa-concordia-imageSi e’ parlato del naufragio della Costa Concordia e della sicurezza dei passeggeri a bordo delle navi da crociera, anche a Washington, al Senato degli Stati Uniti. In particolare nei giorni scorsi presso il Comitato per il Commercio, la Scienza e i Trasporti – Sottocomitato per Protezione dei Consumatori, Sicurezza e Assicurazioni, si e’ tenuta una audizione su una proposta di legge per la “Protezione dei passeggeri delle crociere; Miglior Protezione per Passeggeri delle Crociere (The Cruise Passenger Protection Act: Improving Consumer Protections for Cruise Passengers). Come viene spiegato all’ANSA, il dichiarato obiettivo dell’audizione iniziata dal presidente della commissione, il senatore John D.(Jay) Rockefeller IV (Democratico – West Virginia), e’ di migliorare le leggi che riguardano i diritti e la sicurezza dei passeggeri delle navi da crociera con l’introduzione di nuove regole per l’industria crocieristica. Cosi’, a Capitol Hill, la commissione ha ascoltato la testimonianza di Amanda Butler, 29 anni, che il 20 maggio 2013 “si era vista costretta ad assistere alla tragica morte della madre causata dalla mancanza di un’adeguata preparazione dell’equipaggio di una nave della Carnival (holding americana capogruppo di Costa spa, ndr) il quale non sarebbe stato in grado di procurare il trattamento medico necessario”. Dopo il collasso della madre in un corridoio della nave, la figlia “cerco’ disperatamente di chiamare in aiuto dei membri dell’equipaggio”. Ma secondo la testimonianza “essi, tutti provenienti dall’estero ed ingaggiati come forza lavoro a basso costo, non la capivano e percio’ erano incapaci di intervenire con un defibrillatore il che causava la morte della povera madre dopo circa tre quarti d’ora”. Del naufragio della Costa Concordia al Giglio ha parlato Michael Verhoven, di Bologna, esperto del caso specifico e di incidenti simili portando all’attenzione della commissione “23 raccomandazioni per il necessario cambio delle regole per l’industria delle crociere, di cui un punto mirato a risolvere il problema della mancata comunicazione a bordo, come si era verificato sulla Costa Concordia contribuendo alla morte di 32 passeggeri”. A margine dell’audizione e’ stato ricordato anche il processo sul naufragio in corso a Grosseto. John Arthur Eaves, avvocato di Amanda Butler e di suo padre, ha dichiarato che “il caso della signora Butler ancora una volta dimostra tragicamente quanto e’ necessario rivedere le regole di un’industria rimasta troppo indietro” e che “la proposta di legge presentata da Rockefeller e’ un grande passo nel tentativo di attualizzare le regole e di migliorare la sicurezza delle navi crociere. E’ il miglior modo per finalmente dare un po’ di pace ai familiari delle vittime della Costa Concordia e noi siamo fiduciosi che le nazioni europee seguiranno l’esempio americano. La sicurezza e la responsabilita’ civile devono venire prima del profitto”. Il presidente della commissione Rockefeller ha dichiarato: “Riusciremo a far passare il disegno di legge”.

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