Dopo circa tre ore di navigazione la Concordia si trova ora a 7,5 miglia dal dal Giglio. L’isola, che vista dai pressi della Concordia, e’ poco piu’ di un puntino e’ ormai alle spalle della nave che ha puntato la prua a nord-ovest per lasciarsi l’isola di Montecristo sulla destra. Il convoglio procede attualmente senza problemi con i rimorchiatori Blizzard e Resolve che trainano il relitto ad una velocita’ di circa 2 nodi.
La Prefettura di Livorno attivera’ la sala di protezione civile durante il passaggio del relitto della Concordia nelle acque territoriali di competenza della provincia. Lo rende noto la stessa prefettura in un comunicato. “Il prefetto di Livorno ha disposto, a partire dalla prima mattina di domani e fino a cessate esigenze – si spiega nel comunicato – l’attivazione della sala di protezione civile al fine di predisporre tutte le attivita’ necessarie ad assicurare le specifiche misure di vigilanza adottate anche a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica”. “La sala operativa – si spiega ancora – sara’ immediatamente attivata dalle 7.30 di domani all’ingresso del convoglio nel tratto di mare di competenza di questa provincia e per tutta la durata del transito sara’ garantita l’operativita’ dell’unita’ di crisi”.
Nel corso del trasferimento verso Genova, la Guardia costiera garantira’ la sicurezza della navigazione del trasporto marittimo e il monitoraggio e la tutela ambientale. In particolare – si apprende dalla stessa Guardia Costiera – dalla nave Diciotti della Guardia costiera, attraverso le strumentazioni presenti a bordo e in continuo collegamento con la centrale operativa nazionale della Guardia costiera a Roma, verra’ controllato 24 su 24 che nessuna unita’ navale entri all’interno di un’area di 3 miglia intorno alla Concordia, invitando le navi, in caso di necessita’, a modificare la propria rotta e a ridurre la velocita’. Sotto l’aspetto della tutela ambientale, un aereo ATR42 della Guardia costiera volera’, durante tutto il periodo della navigazione, su nave Concordia, monitorando il mare attraverso il telerilevamento ambientale. Anche per i profili ambientali nave Diciotti sara’ in contatto continuo con la Centrale operativa di Roma, che avra’ funzione di centrale operativa per il ministero dell’Ambiente. Per assicurare la cornice di sicurezza intorno al convoglio, opereranno anche 2 motovedette d’altura della Guardia costiera e 4 battelli veloci imbarcati su nave Diciotti Infine, anche un elicottero delle capitanerie di porto garantira’, fino all’arrivo a Genova la sicurezza del convoglio.