Nessuno sversamento di idrocarburi in mare e nessuna ecotossicita’ per un’alga fondamentale per l’ecosistema marino. Questi i risultati delle prime rilevazioni fatte dall’Istituto Superiore per la Protezione Ambientale (Ispra) nell’area del refloating della Costa Concordia. “I primi risultati dei saggi ecotossicologici effettuati dall’Ispra e dall’Arpa Toscana, su campioni di acqua prelevati una settimana prima e durante il refloating – scrive l’istituto – indicano che nessun valore di ecotossicita’ e’ stato rilevato per l’alga unicellulare Phaeodactylum tricornutum. Questa e’ un’alga rappresentativa della componente vegetale del plancton marino, importante per la sopravvivenza delle popolazioni di organismi che vivono nel mare”. Al momento, sottolineano gli esperti che si trovano a bordo del pattugliatore della Capitaneria di Porto “Diciotti”, che segue la Concordia nel suo viaggio, non risultano versate quantita’ sensibili di idrocarburi. Le analisi proseguono, in collaborazione con l’Universita’ Politecnica delle Marche, sulle numerose reste di mitili (cozze di mare) che erano state precedentemente posizionate nell’area intorno al relitto, e su altri esemplari della fauna marina dell’isola del Giglio, per verificare se la nave ha rilasciato sostanze tossiche nell’ambiente.
Concordia: nessuno sversamento di idrocarburi in mare
