La Concordia sara’ alleggerita di 18.000 tonnellate di arredi e allestimenti nei primi cinque mesi di lavori presso la diga di Pra’ nel porto di Genova e il relitto dovrebbe cosi’ arrivare ad una immersione massima di 15 metri. Lo ha spiegato oggi il presidente dell’Autorita’ Portuale di Genova Luigi Merlo facendo il punto sui lavori in programmazione. “Nel dettaglio – ha spiegato Merlo – saranno demoliti e sbarcati gli arredi e gli allestimenti da ponte 14 a ponte 2, in particolare saranno rimossi effetti personali dell’equipaggio e dei passeggeri, saranno sbarcate tv, computer, lampade, frigobar, saranno smontate le finestre”. “Saranno quindi sbarcati materassi, tende, moquette e arredi non fissi – ha aggiunto il presidente del porto -, si procedera’ quindi a smontaggio degli arredi fissi e delle paratie divisionali, smontaggio delle condotte del condizionamento, dei tubi in plastica e degli impianti elettrici, demolizione e sbarco dei pavimenti e dei sottofondi, smontaggio e sbarco degli impianti delle cucine, delle riposterie e delle stazioni di condizionamento”. A quel punto “la struttura della nave e quindi il suo modulo di resistenza rimarranno invariati, anzi considerando l’effetto benefico dovuto alla sottrazione dei pesi si puo’ ritenere che si avra’ una condizione di stress strutturale minore rispetto a quella di arrivo del relitto” ha detto ancora Luigi Merlo. Durante le attivita’ di smantellamento i materiali saranno preliminarmente separati secondo le diverse tipologie e trasferiti con l’ausilio di muletti ed elevatori dal relitto alla diga e successivamente, tramite chiatte e con l’ausilio di due gru semoventi alla banchina di Voltri.
Concordia: le operazioni procedono meglio del previsto
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