Dopo oltre 24 ore di navigazione, la Costa Concordia ha percorso circa 56 miglia nautiche ad una velocita’ di circa 2 nodi. Attualmente il convoglio si trova 6 miglia a ovest dell’Isola di Pianosa. In nottata un vento a 6-7 nodi che soffiava tra nord e nord est ha accompagnato lentamente la traversata. Il meteo, secondo gli esperti, sara’ confermato anche per la giornata di oggi. La nave e’ trainata dai rimorchiatori transoceanici Blizzard e Resolve Earl, oltre ai circa 15 mezzi della ‘scorta’, a partire dalla nave appoggio della Guardia Costiera, Diciotti, cui spetta il controllo della zona di sicurezza, si trova a sud ovest, a quasi 3 miglia dall’Isola di Pianosa, e al momento viaggia in direzione ovest a una velocita’ di circa 1.9 nodi. L’arrivo nel porto di Genova Pra’-Voltri e’ stimato per domenica, presumibilmente attorno alle ore 2.00 del mattino. Nella serata di ieri, intanto, sono stati svolti come da programma anche i controlli ambientali da parte di Costa con i tecnici di Uniroma: due a prua e tre a poppa, a profondita’ diverse. Avviata anche l’attivita’ di campionamento di Arpat per conto dell’Osservatorio di monitoraggio. Questa mattina i tecnici hanno anche effettuato una ispezione intorno alla nave non rilevando alcuna anomalia nei cassoni e nel sistema di collegamento al relitto. Intanto al Giglio si cerca di tornare alla normalita’. L’assenza del grande scafo spiaggiato sugli scogli delle Scole, per molti e’ motivo di liberazione. Per chi orienta oggi lo sguardo su punta Gabbianara, all’orizzonte si stagliano solo le gru dei cantieri che assistevano le operazioni. Maestranze e tecnici sono al lavoro per iniziare a smontare alcune delle impalcature delle strutture che per 30 mesi hanno assicurato i lavori sul relitto. Al lavoro anche i tecnici che si occuperanno delle operazioni di ripristino dell’ecosistema marino dove era ‘depositato’ il relitto. Domani, intanto, arrivera’ sull’isola il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. “Venerdi’ saro’ al Giglio – spiega il governatore – per incontrare sindaco e cittadini, e contribuire alla fase del ripristino ambientale e al rilancio turistico dell’isola”.
