Concordia: il punto della situazione e le prossime fasi delle operazioni

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Circa duecento tra operai, tecnici e ingegneri del consorzio Titan-Micoperi sono impegnati nelle ultime operazioni per il rigalleggiamento totale del relitto di Costa Concordia all’Isola del Giglio. In queste ore si sta finendo di fissare le ultime catene ai galleggianti di dritta, quindi i cassoni saranno tutti allineati. Terminata la fase di allineamento e di controllo si inizierà a pompare aria nei cassoni per alzare il relitto di altri 15 metri, facendo emergere completamente la prua. Silvio Bartolotti, amministratore delegato della Micoperi di Ravenna, arriverà al Giglio questa notte e rimarrà con la Concordia fino alla consegna nel porto di Genova-Voltri. ”Già questa prima fase delle operazioni, raddrizzamento e rigalleggiamento del relitto – dichiara Bartolotti all’Adnkronos – è stata tecnicamente ardua. Mi sono arrivati apprezzamenti da Londra per le capacità dimostrate dall’Italia”. La partenza è prevista per il 21, l’arrivo quattro giorni dopo, ma molte sono le varianti che possono influire sulle date. La Concordia sarà trainata da due rimorchiatori potentissimi, da 150-200mila cavalli. Sono previsti altri due rimorchiatori con funzione di controllo e mezzi di supporto laterale. Lo sforzo massimo richiesto ai rimorchiatori di traino riguarda la partenza, poi sarà notevole l’abbrivio di un colosso da 120.000 tonnellate. A bordo del relitto sarà presente del personale per controllare le operazioni. E’ prevedibile che, tenuti a distanza di sicurezza dai militari della Guardia Costiera-Capitaneria di Porto, molti curiosi, a bordo dei loro mezzi, seguiranno l’ultimo viaggio della Costa Concordia. Quattro giorni per percorrere 190 miglia marine alla velocità media di due nodi. Quando la nave sarà a due miglia di distanza dal terminal di Voltri Vte ai rimorchiatori d’altura subentreranno quelli portuali (della società genovese Rimorchiatori Riuniti). Sulla Concordia saliranno i piloti del porto per affiancare il comandante nelle operazioni. Lungo la diga di Pra’-Voltri si stanno già montando le bitte a cui gli ormeggiatori fisseranno le cime della nave. Poi inizierà la prima fase della demolizione.

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