Dopo la punta nord della Corsica “saremo in mare aperto e quelle 48 ore saranno le piu’ difficili, mi preoccupa soprattutto di conoscere bene le condizioni del tempo”. A dirlo e’ il capo dell’operazione di rigalleggiamento e trasferimento a Genova della Costa Concordia, Nick Sloane, intervistato da Repubblica. Quanto alle garanzie sui rischi di inquinamento ambientale chieste dal ministro francese Segolene Royal, “non si possono dare garanzie assolute – dice Sloane – ma noi saremo a bordo e governeremo la situazione… sono fiducioso. Quando la nave lascera’ il Giglio sara’ nelle migliori condizioni”. Questa operazione, continua Sloane, “e’ senza dubbio la sfida piu’ difficile della mia vita, professionalmente la piu’ complicata”. E spiega come motiva il suo team: “confrontandoci di continuo, dialogando. Ogni giorno limiamo, correggiamo il programma”.