Il relitto della Concordia gia’ da diverse ore da’ la poppa al Giglio, ma lascia nell’isola, insieme alla memoria dei 32 morti, un mistero disonorevole: quello della campana dorata, simbolo della nave, rubata pochi giorni dopo il naufragio da un sub mai identificato. La campana, del peso di alcune decine di chilogrammi, era a meno di dieci metri di profondita’, ripresa nei video girati dai sommozzatori vicino alla prua sommersa della Concordia, mentre ancora si cercavano le vittime della sciagura. “Costa Concordia 2006” era inciso sulla campana, a ricordare l’anno del varo del Gigante del mare. Poi la campana misteriosamente spari’. “Chissa’ dove e’ finita – ha detto di recente don Lorenzo, il parroco di Giglio porto – non lo sapremo mai e non la rivedremo mai piu'”. Chi l’ha presa la campana della Concordia? ha chiesto qualche tempo fa una studentessa al capo della protezione civile Franco Gabrielli. “Quella e’ stata sicuramente una delle pagine meno gloriose della storia del recupero della Concordia – ha risposto Gabrielli – Io so chi l’ha rubata, ma non ve lo posso dire…”.