La Costa Concordia è al largo di Genova: “siamo a un passo dal traguardo” [FOTO]

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concordiaSiamo a un passo dal traguardo“. Lo ha detto il ministro per l’ambiente Gian Luca Galletti al termine della riunione in Regione a Genova per il passaggio di consegne dell’Osservatorio sanita’ e sicurezza alla Regione Liguria, a poche ore dall’attracco del relitto della Concordia a Genova Voltri. Ma, ha aggiunto il ministro, “potremo dire che l’operazione e’ conclusa solo quando sara’ terminato lo smaltimento e quando sara’ ripristinato il fondale all’Isola del Giglio“.Il ministro ha parlato di soddisfazione solo per il fatto “di esser riusciti, con il prefetto Gabrielli, a tenere la nave in Italia, cosa che non era affatto scontata“. “Questa – ha detto ancora il ministro – sara’ una grande occasione per rilanciare l’economia di questa citta’. A quel relitto, nelle diverse fasi dello smantellamento e del recupero, lavoreranno molte persone e ci sara’ tanto indotto. Penso che questo sia un ottimo risultato“.

Pensare che l’operazione di rigalleggiamento, trasporto e smaltimento della Concordia sia ‘una tantum’ “sarebbe un errore. Dobbiamo lavorare affinche’ il know how che abbiamo messo in quest’operazione, la ricerca e l’esperienza possano essere messe a frutto e possano diventare un filone industriale del paese“. Cosi’ il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, oggi a Genova per un vertice in Regione Liguria alla vigilia dell’arrivo del relitto della Costa Concordia nel capoluogo ligure, dove verra’ smantellato e in gran parte riciclato. Secondo Galletti, “questa e’ una grande occasione per rilanciare l’economia di questa citta’. Lo smaltimento dara’ lavoro a molte persone e ci sara’ molto indotto e penso – ha concluso – che questo sia un ottimo risultato“.

A GENOVA E’ TUTTO PRONTO – Si e’ insediato questo pomeriggio presso la Regione Liguria, alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e del capo del Dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli, in veste di commissario delegato per l’emergenza naufragio della nave Costa Concordia, l’osservatorio di monitoraggio per le attivita’ di smaltimento del relitto che avverra’ nel porto di Pra’-Voltri e nel porto di Genova. All’insediamento erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, l’assessore regionale all’ambiente Raffaella Paita. L’osservatorio, istituito ai sensi dell’ordinanza del capo Dipartimento della Protezione civile del 9 luglio scorso, avra’ il compito di monitorare l’esatta esecuzione degli interventi per il riciclo e lo smaltimento del relitto della nave Concordia, secondo quanto e’ stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 giugno scorso. L’Osservatorio e’ composto dalla Regione Liguria che avra’ il compito di presiederlo, dal dipartimento della Protezione civile nazionale, dal Ministero dell’ambiente, dal Ministero delle infrastrutture e trasporti, dalla Direzione Marittima della Capitaneria del Porto di Genova, dal Ministero della salute, dall’Istituto superiore di sanita’, dall’Istituto superiore per la protezione dell’ambiente, dalla Provincia di Genova, dal Comune di Genova, dall’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure, dalla ASL 3 Genovese e dall’Autorita’ portuale del porto di Genova. L’osservatorio avra’ inoltre il compito di interloquire con il Consorzio Saipem-San Giorgio, esecutore del progetto di smaltimento della nave e con Costa Crociere e di raccordo tra queste due realta’ e la struttura commissariale.

CONCORDIA: A GENOVA SICUREZZA GARANTITA – Carabinieri, polizia municipale, Guardia Costiera – Capitaneria di Porto, volontari della Protezione Civile, vigili del fuoco e 118 saranno impegnati nella giornata di domani a Genova per garantire lo svolgimento in sicurezza dell’ingresso e dell’attracco della Costa Concordia al Vte e l’afflusso ordinato di cittadini interessati ad assistere alle operazioni. La Capitaneria di Porto ha stabilito che in mare, domani, dalle quattro del mattino fino al termine delle operazioni di ormeggio del relitto alla diga foranea di Genova Pra’ saranno interdette la sosta, l’ancoraggio e la navigazione di navi e natanti e ogni attività di superficie e subacquea nelle acque comprese in un rettangolo di circa 18 miglia quadrate che si stende da Vesima fino a metà pista dell’aeroporto, per una profondità verso il largo di tre miglia. Navi e natanti che si troveranno a incrociare il convoglio durante la sua navigazione dovranno restare a una distanza di almeno tre miglia e moderare la velocità per non generare onde pericolose per il trasferimento e il rimorchio del relitto. Durante le operazioni di arrivo e di ormeggio della Concordia saranno interdette le attività commerciali del porto di Voltri . I mezzi della Capitaneria, che ha già provveduto in questi giorni, con le proprie motovedette, ad assicurare la protezione del convoglio dall’intrusione di altri mezzi nautici, vigileranno sull’osservanza di queste prescrizioni. Sotto costa opereranno anche i gommoni del carabinieri. Protezione Civile, vigili del fuoco e 118 sranno presenti in un tendone in piazza Gagero, a Voltri. La polizia municipale sarà impegnata soprattutto sul tratto di Aurelia tra Pegli e Vesima, dove dovrebbe essere massimo l’afflusso di persone. Sarà tenuta sotto sorveglianza anche la spiaggia di Voltri. La Lanterna, faro e simbolo di Genova di Genova, ed eccezionale balcone su porto, sul mare e sulla città, domani mattina anticiperà l’apertura alle visite alle 7.30, per consentire a chi voglia ammirare l’arrivo della Costa Concordia da questo osservatorio. In caso di forte afflusso di visitatori, si faranno salire le persone a gruppi di 30 per volta, con una permanenza di 20 minuti per ogni gruppo, compresa salita e discesa, per dar modo a tutti di salire. Il biglietto di ingresso alla Lanterna (che comprende anche la visita al museo) ha un costo di cinque euro a persona, come in tutti i giorni di visita al monumento (sabato, domenica e festivi). Anche l’ospedale più grande di Genova, il San Martino, si è attrezzato in vista dell’arrivo della Costa Concordia. Nell’eventualità che si verifichino infortuni nelle complesse operazioni previste nel porto di Genova per la demolizione del relitto, con lavoratori contaminati da sostanza nocive, davanti al Pronto Soccorso dell’ospedale è stato montato un tendone giallo che contiene all’interno docce di decontaminazione. Una misura precauzionale che permette all’ospedale affrontare ogni emergenza. La tenda era stata utilizzata in occasione del G8, le docce di decontaminazione erano già presenti, poiché nel porto e nel nodo autostradale di Genova passano anche materiali potenzialmente nocivi. La direzione dell’ospedale ha allestito una Unità mobile di decontaminazione all’esterno del Pronto Soccorso, in grado di accogliere persone barellate o a piedi, e previsto dei corsi di formazione del personale per questo genere di interventi.

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