E’ iniziato l’ormeggio del relitto di Costa Concordia giunto alla fine della diga Foranea nel porto di Voltri-Pra’. Gli ormeggiatori hanno messo a terra i cavi e stanno provvedendo a collegarli alle diciotto bitte rinforzate presenti in banchina. L’operazione, una volta terminata, rappresentera’ la fine della fase di trasferimento del relitto.
”L’Italia quando vuole, grazie anche al lavoro di tutto il mondo e alla qualità ingegneristica ha dimostrato che si puo fare una operazione che sembrava impossibile. C’è un dato di fatto che è la straordinaria domanda da parte degli investitori stranieri, se diamo efficienza al fisco e sburocratizziamo, l’Italia puo uscire da una crisi che è europea con una marcia in più rispetto agli altri. Dobbiamo nel frattempo lavorare di più e meglio. Oggi vi prego parliamo di altro. Oggi voglio dire solo grazie. Grazie a tutti i servitori dello Stato, alle forze armate, alla Protezione civile, ai volontari, agli abitanti del Giglio, a tutto il ‘pubblico’ che ha reso possibile questa impresa straordinaria. Grazie alla protezione civile, hanno preso molto vento in faccia, ma oggi e’ una giornata di festa. E’ il momento della gratitudine per chi ha fatto l’impresa, per team di ingegneri che ha studiato una soluzione inedita. La qualita’ straordinaria di tante persone ha riportato qua la nave dopo l’errore di qualcuno, non possiamo dire che ha rimediato, ma…”. Cosi’ il premier Matteo Renzi in porto a Genova ha commentato il recupero del relitto della Concordia.
“Ora che la Concordia e’ al sicuro nel porto di Genova, pronta per essere smantellata, senza aggiungere parole sul valore di questo recupero, vorrei ringraziare gli uomini e le donne della Guardia Costiera di cui ho la responsabilita’ come ministro dei Trasporti“. Lo dichiara ministro in una nota Maurizio Lupi secondo il quale gli appartenenti al corpo sono stati “protagonisti sin dall’inizio nel porre rimedio a questa triste vicenda, che ha visto la morte di 33 persone, hanno collaborato alle operazioni di salvataggio delle migliaia di superstiti al naufragio, hanno partecipato alle operazioni di raddrizzamento della nave e, infine, hanno garantito la sicurezza della navigazione dall’Isola del Giglio a Genova scortando la Concordia per tutto il percorso e sorvolandola quotidianamente con i loro mezzi aerei anche al fine del monitoraggio ambientale. Anche grazie alla loro professionalita’ – conclude – oltre a quella degli ingegneri, dei tecnici e della Protezione Civile, la tragedia della Concordia non e’ diventata un disastro totale“.
“La piu’ grande amarezza che ho provato in questi due anni e mezzo e’ che qualcuno con compiti di responsabilita’, quindi con grande irresponsabilita’, abbia potuto soltanto immaginare o adombrare che l’azione mia si rifacesse a un interesse particolare. Non lo consentiro’ mai a nessuno, sono infamita’. Appartengo alla categoria dei funzionari pubblici, per cui le valutazioni delle capacita’ sono relative, ma ho un solo valore assoluto ed e’ l’onesta‘”. Lo ha detto il responsabile della Protezione civile Franco Gabrielli.
“La nave e’ in sicurezza. E’ iniziata la lunga operazione per l’ormeggio, poi l’equipaggio scendera’ a terra e si concludera’ questa avventura iniziata da una tragedia“. Cosi’ il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, al porto di Pra’ – Voltri per assistere all’arrivo della Costa Concordia. “Abbiamo dimostrato una grandissima capacita’ costruttiva, tecnologica, ingegneristica del nostro Paese – ha proseguito Burlando – con la collaborazione anche di realta’ americane e sudafricane. Insomma, e’ stata una bella cooperazione per fare insieme una cosa molto importante per il futuro di questa citta‘”.