La Concordia non e’ piu’ di Costa Crociere. Alle 15.40 di questo pomeriggio e’ stato firmato l’atto notarile che sancisce il trasferimento della proprieta’ della Concordia da Costa Crociere al raggruppamento Saipem-San Giorgio del porto. Lo rende noto l’ufficio stampa del gruppo di aziende che ha curato il recupero del relitto. L’atto prevede che la vendita sia effettuata allo scopo specifico della demolizione e del riciclo, secondo gli accordi e le prescrizioni concordate con le autorita’ e principalmente con il ministero dell’Ambiente.
“Ora la Concordia passa nelle mani di enti industriali genovesi che hanno un compito non inferiore per difficolta’ al progetto realizzato fino ad oggi: demolire la Concordia nel rispetto della dignita’ della nave e dell’ambiente”. Cosi’ l’ammiraglio Stefano Tortora, supervisore tecnico dell’osservatorio di monitoraggio Costa Concordia, durante la conferenza stampa conclusiva al terminal Vte del porto di Genova. “Questa vicenda straordinaria – ha aggiunto Tortora – si e’ riempita di contenuto umano. Hanno collaborato persone di 26 diverse nazionalita’: se mai c’e’ stato un lavoro internazionale e’ stato questo. Con Sloane mi sono trovato splendidamente e lo ringrazio per tutto l’impegno che ci ha messo”. L’ammiraglio Tortora ha poi ricordato due frasi, “la prima – ha detto – e’ quella scritta sulla maglietta di Nick e recita ‘amore e determinazione’ senza i quali non si viene a capo di nulla. La seconda – ha concluso – e’ una frase di Mandela: ‘sembra sempre impossibile ma poi, in fondo, si arriva con impresa realizzata'”.