Costa Concordia: la storia dell’instancabile rimorchiatore “Spagna”

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Torna protagonista, oggi, nel porto di Genova il rimorchiatore leggero ‘Spagna’, che ha trascinato alla sua ultima destinazione il relitto di Costa Concordia. Spagna, che ha agganciato il relitto a poppavia per portarlo all’ormeggio lungo la diga foranea del porto di Pra’-Voltri, e’ stato uno dei rimorchiatori che si e’ visto crollare vicino la Torre Piloti del porto genovese la notte del 7 maggio 2013. Quella notte, la portacontainer Jolly Nero dell’armatore Messina mentre manovrava sotto la guida dei rimorchiatori per uscire dal porto urto’ la Torre Piloti provocando la morte di nove persone tra uomini della Guardia costiera e piloti del porto. Il comandante dello Spagna, Fabio Casarini, era a poppa della Jolly Nero con il rimorchiatore e per primo si rese conto che c’era qualcosa che non andava nella manovra. Comunico’ al pilota della Jolly che era ormai a 70 metri dalla banchina. L’urto fu inevitabile. Lo Spagna venne sommerso da una nuvola di polvere. La torre crollo’ a 20 metri di distanza dalla poppa del rimorchiatore, il cavo di traino salto’. E il comandante ricordo’ quel momento come “l’11 settembre”.

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