La Concordia e Genova si ritrovano in un sabato pomeriggio di luglio al termine di un lungo corteo funebre che ha percorso i suoi ultimi chilometri tra tuoni, lampi e schizzi di pioggia. E’ tornata a morire dove e’ nata, la nave; e forse e’ giusto cosi’. Era uscita 9 anni fa dai cantieri di Sestri Ponente luccicante come una pietra preziosa, la Concordia; domani entrera’ nel porto di Pra-Voltri sporca di fango e malandata, senza piu’ il fumaiolo giallo e con la scritta ‘Costa Concordia’ sulla fiancata sbiadita dal mare e dalla vergogna. Sopratutto, entrera’ in porto senza piu’ un’anima, tenuta a galla da quegli enormi cassoni d’acciaio che si chiameranno pure ‘sponson’ ma che altro non sono che la trasfigurazione ingegneristica dei becchini che portano la bara.
“Ci vorrà un po’ per capire fino in fondo l’impresa che abbiamo compiuto”. Lo ha detto il regista dell’operazione Concordia, Nick Sloane, sottolineando che si tratta di un’impresa realizzata “da un gruppo fantastico che dimostra che quando le persone si mettono insieme si possono raggiungere risultati straordinari”. Il viaggio della Concordia dall’isola del Giglio, ha raccontato Nick Sloane, e’ “stato tranquillo e ora siamo pronti per le manovre, a partire dalle 5 di domani mattina. Sara’ – aggiunge – una bella sensazione consegnare finalmente la Concordia a Genova”. Sloane si e’ poi detto “fiero” del gruppo con cui ha lavorato. “Sicuramente mi dispiacera’ salutare tutte queste persone con cui ho condiviso questi anni intensi di lavoro”.
Alcuni pezzi “significativi” di Costa Concordia potrebbero andare a arricchire il Museo del Mare di Genova. L’ipotesi e’ stata avanzata oggi in Regione Liguria durante la riunione che prevede di poche ore l’attracco al molo di Genova Voltri del relitto di Costa Concordia. Ne ha parlato, al termine della riunione, il governatore della Liguria Claudio Burlando. “E’ soltanto un’ipotesi di lavoro – ha detto Burlando – ma servirebbe non solo a non dimenticare quanto e’ successo ma anche a scongiurare che si producano effetti antipatici come le aste su eBay”.
“Tutta questa gente del mondo ha fatto davvero un miracolo” e il premier Renzi “vuole incontrare questa squadra straordinaria”. Lo ha detto il governatore della Liguria Claudio Burlando parlando di tutte le aziende che hanno collaborato al recupero e al trasferimento del relitto di Costa Concordia. “Ho invitato il premier Renzi – ha detto Burlando – perche’ e’ una presenza importante. Domattina preso andremo al porto perche’ mi pare giusto accogliere come Regione, come citta’ e autorita’ portuale queste persone che hanno dimostrato grande capacita’. Renzi – ha concluso – arrivera’ nel pomeriggio e vuol incontrare questo straordinario equipaggio e tutti quelli che hanno reso possibile questo miracolo”.