Costa Concordia: il viaggio in diretta streaming [MAPPA] Ha percorso 63 miglia [LIVE]

MeteoWeb

Concordia“Ha percorso 63 miglia la Concordia partita ieri dal Giglio, siamo prossimi a un terzo del percorso, le condizioni meteo sono ideali, cosi’ come il funzionamento della nave e con questo ritmo, la Concordia sara’ a Genova alle 3 di domenica mattina, in modo che alle 6 possa iniziare le manovre per l’ingresso in porto”. Lo ha detto Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione della nave per Costa.

Concordia1AL PORTO DI GENOVA E’ TUTTO PRONTO PER OSPITARE IL RELITTO – E’ tutto pronto a Genova in vista dell’arrivo della Costa Concordia, trainata da due rimorchiatori d’altura in direzione della Lanterna, dove e’ attesa all’alba di domenica. Per esaminare gli ultimi dettagli, e’ in corso un vertice presso la Capitaneria di Porto cui prendono parte, tra gli altri, l’ammiraglio Vincenzo Melone, comandante della Capitaneria, gli uomini della Protezione Civile e il presidente dell’Autorita’ Portuale, Luigi Merlo. Le operazioni, dall’avvicinamento all’imboccatura di ponente dello scalo fino all’ormeggio alla diga foranea richiederanno tra le 6 e le 9 ore. Seguira’ la prima fase di alleggerimento della Concordia. Il cantiere occupera’ una parte della diga foranea per una lunghezza di 470 metri e una larghezza di 12 metri. Sul posto opereranno due gru mobili, una da 100 tonnellate e una da 10 tonnellate, due elevatori e due scalandroni.

Concordia2La corrente elettrica, l’aria compressa, l’acqua potabile e il sistema antincendio saranno garantiti attraverso chiatte. Per l’ormeggio della nave sono state posizionate 13 coppie di bitte e una serie di distanziatori, per evitare che il relitto urti la diga. Una seconda area di cantiere, a terra, e’ invece destinata a ricevere e selezionare il materiale scaricato da bordo. Lunga 57 metri e larga 27 metri, avra’ connessioni elettriche, acqua potabile, rete fognaria e aria compressa. Sara’ operativo un servizio navetta verso la nave. Conclusa la prima fase di lavori, il relitto sara’ trainato fino all’area dell’ex superbacino, nella zona delle Riparazioni Navali, per lo smantellamento delle strutture dei ponti. Verranno poi rimossi i cassoni e avviate le procedure di pulizia delle cambuse e delle celle frigo. Per l’ultima fase dei lavori il relitto sara’ trainato al Bacino 4 di carenaggio dove sara’ completato lo smantellamento con la rimozione di tutti gli allestimenti interni. Nel corso delle operazioni, effettuate dagli uomini del consorzio Saipem – San Giorgio, si procedera’ al monitoraggio costante di aria, rumore, acque marine e sedimenti. In coerenza con le normative nazionali ed europee, i materiali provenienti dalla demolizione del relitto verranno smaltiti e recuperati per circa l’80 per cento nei luoghi piu’ vicini al porto di Genova – Voltri, limitando gli impatti sul territorio. La durata complessiva del progetto di demolizione e riciclo di Concordia e’ prevista in 22 mesi.


Condividi