Il sito è stato oscurato a causa dei guadagni illeciti per oltre 1,3 mln di euro, accumulati in un anno circa grazie ai 460 milioni di download di musica, film, serie tv Sky, videogiochi, nonché libri, riviste e giornali. L’operazione in questione è stata ribattezzata ‘Italian black out’, ed è la prima del genere nel nostro Paese.
Le persone indagate sono 20 al momento, mentre i server, prima stabiliti in Francia, si sono poi spostati in Olanda. DDLStorage era il più importante cyberlocker italiano: un cyberlocker è un servizio di archiviazione su server remoto, che consente agli utenti di scambiarsi file. Lo scambio file è gratuito, ma DDLStorage garantiva, ai pochissimi uploader in circolazione, somme proporzionali al numero di download ottenuti, da qui il grande guadagno generato. Il problema della riluttanza degli utenti web a pagare per un contenuto multimediale è questione annosa, a cui negli ultimi anni le Forze di Polizia stanno rispondendo con sempre maggiore forza.